Solidarietà - 27 marzo 2019, 10:48

Un grande "Trail del Marchesato" di Finalborgo raccoglie 6000 euro a scopo benefico

L'ASD Trailrunners Finale Ligure dividerà equamente il ricavato tra Find the Cure e Bastapoco Onlus

Un grande "Trail del Marchesato" di Finalborgo raccoglie 6000 euro a scopo benefico

Su Savonanews avevamo già annunciato che questo Trail del Marchesato sarebbe passato alla storia tra le “Edizioni da record”. E infatti l’evento che ogni anno si snoda tra le alture di Finale Ligure, Vezzi Portio, Calice Ligure, Orco Feglino, su due diversi tracciati da 16 e 38 km, quest’anno si è rivelato da record anche per quanto riguarda il suo risvolto benefico (che poi è il vero fine della manifestazione).

Sono ben 6000 euro, infatti, quelli raccolti dagli organizzatori, i “Cavrones” dell’ASD Trailrunners Finale Ligure che fin dalla loro fondazione hanno fatto del perfetto equilibrio tra solidarietà, agonismo sano e rapporto uomo/natura la loro missione.

Seimila euro che, come già annunciato al via delle iscrizioni, quest’anno verranno equamente ripartiti tra due associazioni molto attive sul territorio: 3000 per Find the Cure e 3000 per Bastapoco Onlus.

Ribadiscono gli organizzatori: “Fin dalla sua nascita il nostro trail devolve completamente in beneficenza tutto il ricavato derivante dalla manifestazione. Il successo che avevamo previsto assistendo al boom di iscrizioni ha trovato riscontro in quest’ottimo risultato e ne siamo felici”.

Concludono gli organizzatori: "Vogliamo esprimere la nostra immensa gratitudine a tutti coloro che rendono possibile ogni anno l'organizzazione dell'evento:

Croce bianca di Finale Ligure e Calice Ligure,  Croce verde di Finalborgo, Croce rossa italiana, Volontari vigili fuoco di Vendone, Protezione civile di Finale Ligure,  Aib Finale Ligure,  Aib Feglino, Soccorso alpino e Vigili del fuoco Savona e distaccamenti, Pietra Soccorso".

Due brevi note biografiche sulle associazioni:

Sin dalla sua nascita, Find the Cure ha fornito aiuti di carattere medico-sanitario in aree fortemente sottosviluppate non ancora supportate da progetti umanitari di cooperazione, rivolgendo gli aiuti unicamente alla fascia più povera e bisognosa di suddette regioni del mondo e prendendo contatti direttamente con la popolazione locale.

Find The cure nasce inizialmente sotto forma di Comitato no Profit nel Dicembre del 2006 e acquisisce le denominazione Find the Cure Italia Onlus nel Febbraio 2008.

Utilizzando interamente i fondi delle donazioni, Find The Cure dal 2007 ha costruito scuole, orfanotrofi, mense, ospedali e supporta medical camp e programmi di alimentazione e sostegno a distanza per i bambini e malati.

Oltre ai programmi di sostegno, sono di primaria importanza, sia per la gente dei villaggi sia per i medici e gli infermieri FTC, anche le attività mediche in loco attraverso i Free Medical Camp, campi medici mobili attrezzati nei centri abitati più poveri. Grazie a questa risorsa, i medici di FTC vengono a stretto contatto con la popolazione del posto, ne osservano le condizioni di vita e valutano le necessità primarie alle quali poi tentano di “Trovare la Cura”.

I progetti, partiti dalla piccola città di Kozhinjampara (India del Sud) si sono susseguiti come un domino arrivando a toccare tre stati dell’India del Sud (Kerala, Tamilnadu, Andhra-Pradesh), l’Africa (Costa d’Avorio, Etiopia, Kenya, Mali, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) e il Centro America (Haiti e Guatemala).

Bastapoco è una onlus di volontari che offre un supporto concreto alle persone in stato avanzato di malattia e ai loro famigliari, fornisce in comodato gratuito presidi sanitari a supporto della degenza domiciliare, assistenza ai pazienti e sostegno psicologico. Bastapoco collabora con l’Asl 2 sul territorio andorese e finalese in una congiunta attività di intervento con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e diffondere la conoscenza del diritto alle cure palliative.

Alberto Sgarlato

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