“Il Governo si dividerà per la Tav? Affari di chi vuole spaccarsi su un tema non centrale, se qualcuno vuol fare prevalere i diritti degli investitori affare suo”.
Non le manda a dire sul tema dell’alta velocità il senatore del Movimento 5 Stelle Gianluigi Paragone ieri ospite al palazzetto dello sport di Varazze per una tappa del #DignitàTour.
Ieri sera non si è discusso solo di campagna elettorale con i punti esposti dal candidato sindaco alle prossime comunali di maggio a Varazze Massimo Lanfranco ma il senatore giornalista e la senatrice genovese Elena Botto hanno trattato due temi fondamentali per il Governo gialloverde: il reddito di cittadinanza e quota 100.
La Tav è l’argomento che più di tutti sta creando tensioni all’interno della maggioranza di Governo con i 5 Stelle contrari da sempre (anche se la situazione d’impasse non sta piacendo ai No Tav che sono infuriati con i grillini) e la Lega che prova invece a dare una scossa su una tratta, la Torino-Lione che ha porta con sé ancora diversi interrogativi.
“Quando sento parlare di mini Tav mi vengono i brividi, non è un’opera moderna e centrale, se pensate che Matera non è servita neanche da una ferrovia ed è la capitale europea della cultura quindi attrae parecchi visitatori stranieri, capite che le esigenze sono ben altre” spiega Gianluigi Paragone.