I commercianti del mercato civico di via Pietro Giuria a Savona insorgono. Oltre a lamentare un aumento del canone dell'occupazione delle proprie attività commerciali, non mancano i problemi della pulizia, le temperature sono elevate all'interno dei locali in quanto non è presente all'interno l'aria condizionata che comporta una perdita della clientela e il deterioramento della merce sui banchi.
"Gli esercenti, gli operatori del mercato coperto, ci hanno sollecitato un intervento da un po di tempo, a fronte di un aumento del canone dell'occupazione delle attività commerciali, non c'è stato un ritorno per un miglioramento dello stato in cui operano le persone e chi va a comprare al mercato e ci sono diversi problemi - spiega la capogruppo consiliare del Partito Democratico Barbara Pasquali presentando un'interpellanza nel consiglio comunale di ieri - Il mercato può essere un perno per il rilancio savonese ma gli operatori vogliono sapere quali saranno le misure che saranno messe in campo per il miglioramento".
Lo scorso anno era stato istituito un bando per l'individuazione dei soggetti idonei per la realizzazione di progetti per il piano semi interrato e piano primo e a gennaio sono iniziati i lavori per la sistemazione delle due pescherie al primo piano presenti ora al piano terra dove troveranno spazio attività artigianali e di ristorazione.
"Erano anni che le precedenti amministrazioni non avevano aumentato il canone, a molti esercenti aveva fatto piacere ma non al comune, i soldi che non sono stati chiesti ora dobbiamo farlo noi e subiamo le conseguenze passando per i cattivi" dice, criticando la passata gestione Berruti, il vice sindaco Massimo Arecco, in sostituzione dell'assente assessore al commercio Maria Zunato.
Gli uffici comunali hanno predisposto una risposta sul tema: “Le misure che l’amministrazione comunale intende porre in essere per il rilancio del mercato civico sono state approvate dal consiglio comunale con cui è stato razionalizzato l’aspetto del mercato nella sala mercatale al piano terra su corso Mazzini ed è stata introdotta negli altri due livelli la possibilità di nuove destinazioni d’uso di natura produttiva compatibili con l’attività mercatale, in grado di fungere da volano per la riqualificazione dell'intera struttura".
"Si è previsto di predisporre una procedura, anche mediante l'acquisizione di manifestazioni interesse, per l'individuazione di idonei progetti di utilizzo rispettivamente del piano seminterrato e del primo piano, al fine di pervenire alla locazione degli spazi, prevedendo altresì a carico dei soggetti che se li aggiudicheranno, gli interventi più urgenti all'interno della sale del mercato civico" continuano.
"Considerata la complessità della procedura analizzata da un gruppo di lavoro intersettoriale è emersa la necessità di predisporre, come presupposto, un piano economico finanziario contenente la stima di massima delle spese di ristrutturazione, proiezione delle entrate delle attività previste la stima del canone di affitto, degli oneri scomputabili e della durata compatibile con l'investimento" concludono dagli uffici comunali.