4 marzo 1899-4 marzo 2019. La Croce Bianca di Savona compie 120 anni e si è dato quest’oggi il via ai festeggiamenti. Nella sede di Corso Mazzini, i militi storici e di nuova generazione hanno organizzato una festa per lo storico servizio di pubblica assistenza savonese.
Il presidente Giovanni Carlevarino ha introdotto la celebrazione prima dell’intervento del sindaco Ilaria Caprioglio e la messa officiata dal vescovo Calogero Marino: “Credo che quello che i nostri soci fondatori hanno fatto 120 anni fa è completamente attuale oggi, è diverso nella professionalità, nella forma, nello stile, ma nei sentimenti, nei valori di collaborazione e di soccorso nei confronti degli esseri umani sono convintissimo che rimangono attuali dopo quella storica data”.
“Gli anni più belli della mia vita li ho passati qua dentro - spiega lo storico milite Andrea Panigo in servizio dal 1955, memoria storica insieme a Giuseppe Briamo e Elvio Savio (il più anziano del 1942)- quando a Savona c’eravamo solo noi, andavamo a Loano, Sassello, Cairo e facevamo il servizio del trasporto sangue. La prima incubatrice l’abbiamo avuta noi, polmone d’acciaio, camera di compressione, l’elettroencefalogramma che non aveva l’ospedale, ottenuto grazie al contributo della cittadinanza. Nel 61-62 si era rotto il trasportatore del San Paolo e abbiamo garantito tutta la notte con i militi l’illuminazione con le pile, illuminavamo tutte le corsie”.
“È un’attività che svolgo volentieri, stare al servizio degli altri e della mia città. Mi sono inserito circa un anno fa, ho fatto i corsi, tutte le procedure che ci sono da seguire, ho iniziato a svolgere tutte le routine e poi le urgenze. Non è mai tutto uguale, ogni urgenza è diversa, un’esperienza molto bella” dice Pietro Vaiani, tra i più giovani militi, classe 2000.
Imperdibile la lotteria “Scopri la Croce" per i 120 anni e il contributo sarà devoluto per l’acquisto di una nuova ambulanza.
I festeggiamenti proseguiranno il prossimo 15 giugno in piazza Sisto, dove insieme alle consorelle della provincia verranno premiati i militi e celebrato ulteriormente l’anniversario.