Attualità - 02 marzo 2019, 12:08

A Finalborgo nasce un "punto consigli" per ritrovare la gioia di parlarsi e aiutarsi reciprocamente

L'idea è nata da due commercianti locali, Carolina Saccone e Nicole Padula, che dichiarano: "Combattiamo il menegreghismo e l'incuranza della società di oggi"

Nelle foto: le titolari Carolina e Nicole durante il "Burtomics"; la lavagnetta del "punto consigli"

Nelle foto: le titolari Carolina e Nicole durante il "Burtomics"; la lavagnetta del "punto consigli"

Nasce a Finalborgo un nuovo “punto d’ascolto”, pronto a dispensare consigli utili su tanti piccoli e grandi aspetti della quotidianità, ma soprattutto concepito con lo scopo di riavvicinare le persone, tornare a parlarsi, in un arricchimento reciproco costante.

Protagoniste dell’iniziativa sono due commercianti finalborghesi, Carolina Saccone e sua figlia Nicole Padula, molto conosciute in Borgo grazie alla strategica posizione centrale della loro attività, la macelleria “Viola”.

Ci raccontano Carolina e Nicole: “Capitava già spesso che, essendo situate in una via di passaggio, entrasse un turista a chiederci informazioni sulla farmacia più vicina, o su una strada che doveva raggiungere; talvolta passano anziani che ci chiedono qualche chiarimento per le singole voci di una bolletta, o addirittura si fidano talmente di noi da chiedere di andare a pagargliela, perché magari hanno problemi di deambulazione… Così ci siamo dette: perché non ‘ufficializzare’ la cosa mettendo un cartello davanti alla nostra attività nella quale ci mettiamo a disposizione come punto di informazioni?”

Ed ecco che così è apparsa, davanti al negozio, questa simpatica lavagnetta (che vedete riportata in foto nell’articolo) con la scritta: “Entra e cercheremo di aiutarti nel miglior modo possibile”.

Ci raccontano ancora le ideatrici dell’iniziativa: “In realtà non avremmo nemmeno mai pensato che la nostra idea potesse diventare un articolo su Savonanews, perché nella nostra famiglia siamo state educate da generazioni al fatto che si deve fare del bene, ma si fa in silenzio. In questo caso, però, ci siamo dette che trattandosi di un servizio di pubblica utilità, era giusto che avesse la maggiore visibilità possibile. La nostra è una battaglia contro il menefreghismo e l’incuranza che nella società odierna purtroppo sembrano sempre più galoppanti”.

E così ecco che nella macelleria delle dinamiche e propositive Carolina e Nicole si rivive e si riscopre il sano spirito dei vecchi borghi, fatto di senso di appartenenza e di comunità, di dialogo e di aiuto reciproco. Valori troppo importanti perché vadano persi, come diceva lo scrittore Philip K. Dick, “Come lacrime nella pioggia…”

Alberto Sgarlato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU