Ancora pochi giorni di attività per lo sportello bancario Sanpaolo di via generale Arnaldi a Finalborgo. A metà marzo, infatti, la filiale cesserà la propria attività.
Tanto, il malumore dei finalborghesi, che hanno sempre sottolineato l’efficienza degli impiegati e la posizione strategica della sede, in un bel palazzo collocato in zona centralissima e in un crocevia caratterizzato dalla presenza di altre importanti attività commerciali, tra cui un supermercato e un bar.
Ma a prescindere dalla validità del personale e dal flusso di lavoro (entrambi fuori discussione) la decisione rientra in un più ampio piano di riorganizzazione nazionale redatto dai vertici del gruppo bancario. Infatti a metà marzo non chiuderà soltanto Finalborgo ma, simultaneamente, numerosi altri sportelli su tutto il territorio nazionale, tutti caratterizzati dal fatto di essere situati in piccoli centri urbani.
I cartelli posti all’ingresso della filiale annunciano anche che dal 12 marzo cesserà l’attività del Bancomat. Quest’ultimo aspetto, però, potrebbe non essere definitivo: infatti circa un anno fa ha chiuso lo sportello Sanpaolo di via Molinetti a Finalpia ma dopo poco tempo, terminate le procedure di svuotamento dei locali, il Bancomat è stato riattivato. Se così fosse sarebbe un discreto appoggio logistico anche per il Borgo.
In ogni caso, per tutti i correntisti, resterà a disposizione la sede centrale finalese del gruppo Sanpaolo in via Concezione.
Un velo di amarezza traspare anche dalle parole dell’associazione Finalborgo.it, da sempre impegnata nella tutela del Borgo come luogo vivo e frequentato: “Di certo non vogliamo entrare nel merito delle scelte di una grande azienda privata, soprattutto se mappate sull’intero territorio nazionale. Tuttavia non possiamo fare a meno di esprimere, una volta di più, la nostra preoccupazione per l’unirsi di una serie di dinamiche in atto, tutte votate a trasformare il Borgo in una località non vissuta tutto l’anno, ma solamente turistica. Come tale il nostro Borgo si ritroverà soggetto a forti oscillazioni nei flussi e ad andamenti solo stagionali che andrebbero controbilanciati con iniziative adeguate per garantirne l’esistenza come centro urbano anche in bassa stagione”.
Conclude Finalborgo.it: “Ci auguriamo che nella struttura rimanga operativo almeno un Bancomat ‘intelligente’, cioè dotato di molteplici funzioni evolute non soltanto di prelievo, ma anche di versamento a cassa continua, pagamento utenze e altro, a disposizione delle primarie esigenze non solo dei turisti ma prima di tutto dei residenti”.