"Falsi leghisti non autorizzati". Questo il problema emerso a Varazze, secondo quanto denunciato dal segretario cittadino della Lega Mara Maione, che spiega: "Ieri sera a Varazze si è tenuto un partecipatissimo incontro ufficiale della Segreteria Cittadina, molto propositivo e costruttivo per il futuro, ma dal quale è emersa anche una precisa richiesta da parte dei numerosi intervenuti, di aver maggior “chiarezza e trasparenza” nel poter identificare i propri riferimenti sul territorio varazzino, in quanto, a detta di molti, da inizio anno ad oggi, si sarebbero verificati diversi casi di “infiltrazione” e “abuso” di titolo, da parte di alcuni soggetti, che in diverse circostanze avrebbero parlato, comunicato, incontrato e organizzato, per conto e a nome della Lega senza averne titolo ne tantomeno mandato.
Tale problematica ha riguardato, purtroppo, anche alcuni articoli di cronaca varazzina recente, anche se, siamo sicuri, nella totale incolpevolezza dei giornalisti autori.
Cogliamo l’occasione per ricordare che gli organismi autorizzati a rilasciare dichiarazioni, in nome e per conto della Lega, sono il segretario nazionale, il segretario provinciale, il segretario di sezione.
Certi della Vostra proverbiale volontà di continuare a riportare e sostenere “corretta informazione” attraverso gli indispensabili strumenti editoriali da Voi redatti, confidiamo nella pubblicazione da parte della Vostra Testata di riporto della nostra presente segnalazione, riguardo tentativi di “appropriazione non autorizzata” del marchio LEGA, sfruttando tra l’altro impunemente, l’attuale grande consenso politico del nostro Movimento".
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