Savona, il consigliere Martino passa dal misto alla Lega, senatore Ripamonti: "Avanti così, in comune diamo problemi ma siamo leali"

Emiliano Martino lascia il gruppo misto e passa alla Lega. Il gruppo del carroccio nel consiglio comunale di Savona si rafforza e aggiunge un ulteriore pedina.

Nella sede leghista di via Boselli è stato annunciato il passaggio del capogruppo del misto, giá nell'aria da tempo, che due anni e mezzo fa era stato eletto nelle file di "Vince Savona".

"Una squadra che oggi aumenta, con la competenza di Emiliano possiamo crescere ulteriormente" dice la segretaria cittadina Mara Maione.

"Stiamo lavorando a stretto contatto da giorni, sono felice che abbia deciso di aderire a questo movimento, dando una svolta a questo comune" continua il capogruppo Matteo Venturino

"Era giá un gruppo consolidato, onore a chi c'era quando avevamo il 2,5%, chi ha contribuito alla lista due anni fa. Con Martino c'era sintonia, diamo compimento a un percorso giá presente in lui da tempo, la compagine beneficerá di una persona importante. Se la Lega avrà le capacità di stare unita e compatta si prenderà grande soddisfazioni. La Lega in comune dà diversi problemi ma ha grande lealtà" dice il senato Paolo Ripamonti, ex assessore alla sicurezza del comune.

"L'obiettivo è di raggiungere risultati per la cittá, cercando di ricostruire con fatica. Voglio fare il possibile per essere di supporto al gruppo, sono a disposizione di tutti utilizzatemi" dice il neo consigliere.

"Martino si è sempre messo in gioco, i consiglieri sono figli miei e come una mamma litigo con tutti. Il rapporto non è idilliaco e lo sappiamo ma dopo uno scontro si arriva sempre a un punto d'incontro. Litigare è sano, basta fare sintonia e trovare una quadra. Abbiamo seminato molto in questi anni, inizieremo a raccogliere" conclude il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, facendo presenti, come già noto, che all'interno della maggioranza, i rapporti con la Lega molto spesso sono burrascosi a partire da tematiche delicate come la gestione di Ata.