La giunta comunale di Cairo Montenotte guidata dal sindaco Paolo Lambertini approva le linee di indirizzo sulla base delle quali disciplinare i rapporti tra il Comune e la Polizia Penitenziaria per l’utilizzo delle strutture sportive situate all'interno della scuola "A. Schivo".
La delibera è stata pubblicata nella giornata odierna sull'Albo pretorio del Comune cairese. L'atto è propedeutico alla stipulazione di una convenzione tra l’amministrazione comunale e la direzione Penitenziaria nella quale disciplinare tale accordo.
Si legge sul documento: "Alcune associazioni sportive e culturali senza scopo di lucro operanti sul territorio comunale, hanno espresso il loro interesse ad accedere e utilizzare per le proprie attività le strutture in questione. La direzione della Scuola di Polizia Penitenziaria ha espresso la propria disponibilità ad accogliere presso le proprie strutture utilizzatori esterni, anche la fine di far apprezzare con la cittadinanza cairese e condividere con la medesima l’elevata qualità degli impianti".
Inoltre, il Comune di Cairo Montenotte ha in programma alcune operazioni di manutenzione straordinaria a carico delle strutture sportive di sua proprietà (tipo il palazzetto dello sport situato in località Vesima) che potrebbero comportare la necessità di sottrarre temporaneamente tali impianti all’uso delle associazioni sportive. Questa convenzione con la direzione della Scuola Penitenziaria fornirebbe della valide alternative.
La gestione dei calendari di utilizzo, sulla base delle domande pervenute, sarà a cura del Comune. L'accollo delle spese da parte dell’utenza avverrà mediante il pagamento di tariffe orarie che saranno stabilite in accordo con la Direzione della Scuola di Polizia Penitenziaria.
Si legge sempre sula delibera: "Le tariffe applicate sono ritenute esaustive per la copertura e il rimborso dei costi di utenza e di utilizzo delle strutture e mantenimento in buono stato manutentivo, per cui la Scuola di Polizia Penitenziaria nulla avrà più a pretendere su dette voci di spesa. Le tariffe verranno riscosse dal Comune e accantonate con vincolo sul bilancio per essere destinate a interventi di manutenzione da eseguirsi a cura del Comune stesso, previo accordo con la direzione della Scuola di Polizia Penitenziaria, sulle strutture della Scuola di Polizia Penitenziaria".