Per la prima volta dopo oltre un secolo le reliquie di san Valentino saranno esposte nella Cattedrale di Savona (per la precisione nella cappella di san Sisto, in fondo alla navata destra): come racconta in anteprima Il Letimbro, l’iniziativa, promossa dall’Ufficio beni culturali della diocesi con l’approvazione del vescovo Calogero Marino, si svolgerà dall’11 al 17 febbraio, proprio nella settimana che include la ricorrenza dedicata al martire patrono degli innamorati.
Si tratta di un evento importante dal punto di vista storico, artistico e ovviamente religioso-devozionale che suggella un altrettanto prezioso lavoro di ricerca condotto dalle funzionarie dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della diocesi Cristina Gamberini ed Enrica Gasco.
I resti del martire cristiano provengono dall’antico complesso di san Giacomo come conferma una lapide ricollocata nel Duomo e sono ad oggi custoditi in una cassa lignea del 1202 ove in origine si trovavano le spoglie del Beato Ottaviano, trasferite nel 1782 nel sarcofago ancora oggi conservato nella cappella di Santo Stefano.
In gennaio, dopo una prima ricognizione con la supervisione del rettore della Cattedrale don Giovanni Margara, l’antica cassa è stata finalmente aperta dopo moltissimi anni grazie all’aiuto di due esperti restauratori, Monica Sorbello e Graziano Interbartolo. Le reliquie di san Valentino, assieme a quelle di altri noti martiri, sono state ritrovate in buono stato di conservazione. In questo mese, verrà inoltre pubblicato un piccolo libro relativo alla storia del convento di san Giacomo, contenente una nota bibliografica di don Giovanni Farris e i testi di alcuni documenti relativi alle requisizioni delle opere d’arte avvenute in epoca napoleonica.