- 07 febbraio 2019, 16:32

Crisi Giugiaro, Rossetti: "A causa dei pasticci del governo l'azienda non ha avuto accesso agli sgravi della Zfu"

Il consigliere regionale del Partito Democratico attacca il governo sulla chiusura dell'azienda Giugiaro, che con il suo trasferimento ha avviato il licenziamento collettivo per 32 dipendenti

Crisi Giugiaro, Rossetti: "A causa dei pasticci del governo l'azienda non ha avuto accesso agli sgravi della Zfu"

L'azienda Giugiaro chiude i battenti per trasferirsi in un altro sito del nord Italia, motivando la decisione con i gravi danni subiti a causa dello stop alle forniture imposto dal collasso della viabilità conseguente al crollo del Morandi: sono 32 i lavoratori genovesi che hanno ricevuto la lettera che li avvisa del procedimento di licenziamento collettivo.

Secondo il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti il governo non ha fatto tutto quello che poteva per evitare a crisi, visto che Giugiaro, come molte aziende operanti nella Zona Franca Urbana istituita dopo il crollo del viadotto, non han ancora potuto accedere a sgravi e agevolazioni previsti.

"La chiusura di Giugiaro Architettura & Structures, azienda di Bolzaneto con 32 dipendenti è un altro colpo durissimo a questa città. Come Gruppo del Pd non possiamo che dare tutta la nostra solidarietà alle 32 famiglie coinvolte e metterci a disposizione per cercare, insieme ai sindacati, di fare il possibile per tentare di scongiurare questa chiusura - scrive Rossetti in una nota stampa dedicata alla vicenda -. Non ci sfugge però che la Giugiaro Architettura & Structures sia un’azienda che si trova nella zona franca urbana e che, dal 15 agosto scorso, dopo il crollo del Morandi, dovrebbe godere delle agevolazioni inserite nel Decreto Genova. Ma a causa dell’incapacità di questo Governo e al pasticcio sul Dl Semplificazioni quest’azienda, come le altre della zona franca urbana, ha continuato a pagare tasse e contributi come se non fosse successo niente. Toti e Bucci insistono a dire che tutta stia andando bene, quando è chiaro che non è così, visto che il lavoro che c’era - anche se già con tante difficoltà - prima del crollo del Morandi, oggi cala inesorabilmente. Ci sono strumenti a tutela delle imprese e dei lavoratori che non sono stati ancora applicati e siamo a quasi sei mesi dalla tragedia del 14 agosto. È possibile che Giugiaro avesse già dei problemi prima della caduta del Morandi, ma l’incertezza e l’inerzia istituzionale non hanno aiutato".

Redazione

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