Stamane, voto di astensione per il vice capogruppo di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Francesco Battistini sulla mozione presentata dai consiglieri Rosso e Costa “Sulla legge 194/78 – azioni a tutela della donna e della maternità”
"Se l’obiettivo del documento di Matteo Rosso era quello di accattivarsi i movimenti antiabortisti direi che è ampiamente fallito. Gli emendamenti votati in Consiglio riportano correttamente la mozione nel solco di quanto previsto dalla legge – dichiara il vicecapogruppo di Rete a Sinistra/liberaMente Liguria Francesco Battistini –. Non so come farà Matteo Rosso a spiegarlo ai comitati pro-vita ma l’impegnativa della sua mozione è profondamente cambiata rispetto al testo originale".
Ciò che è stato votato prevede, infatti, l’inserimento di un punto fondamentale su cui si basa l’impianto della 194/78: la libertà di scelta. È stato approvato, all’unanimità, un emendamento che impegna la Giunta “a garantire l’attuazione del principio di autodeterminazione della donna in tutte le sedi così come esplicitato nella Legge 194/78”.
"Con questa importante modifica si riporta il documento dentro un alveo di discussione adeguato dichiarando esplicitamente quelli che sono gli obiettivi della legge: da un lato la tutela della maternità e dall’altro il diritto della donna a poter decidere liberamente del suo corpo – spiega Battistini –. Con ciò era per me impossibile votare contro. Ho scelto, dunque, l’astensione perché in Consiglio, nonostante i principi della 194/78 siano stati ripristinati, è stata persa un’occasione importante: l’Assessore avrebbe dovuto impegnarsi a finanziare adeguatamente i consultori pubblici e a garantire, negli ospedali, la presenza di medici non obiettori. Tutte richieste che ormai facciamo da tempo, purtroppo inascoltati".