Attualità - 28 gennaio 2019, 18:18

Entro metà febbraio Laigueglia avrà la depurazione. Un passo in più verso la tutela ambientale e la bandiera blu

Il sindaco Roberto Sasso del Verme:"Grazie al grigliatore a monte, grazie alla raccolta degli oli esausti e grazie a questi apparecchi (MUDS) Laigueglia avrà una depurazione completa".

Entro metà febbraio Laigueglia avrà la depurazione. Un passo in più verso la tutela ambientale e la bandiera blu

Questa mattina ad Alassio è stato presentato il nuovo impianto di depurazione primaria, un rotostracciatore in grado di bloccare la parte solida dei reflui fognari.

In questo modo tutto ciò che supera i 2 millimetri verrà filtrato raccolto in appositi imballaggi e portato in discarica.

Il resto, invece, finirà in mare, ma con una potenza e ad una distanza tale che nulla di quanto versato tornerà a riva.

Questo in sostanza è il primo step, progettato da Sca, per la depurazione Alassina (a lungo termine, invece, si pensa a realizzare anche la seconda fase della depurazione in loco per prepararsi ad accogliere, eventualmente, anche i reflui di Albenga o per lo meno della parte più a ponente, infatti il resto dei reflui dovrebbe arrivare poi a Borghetto – dopo il passaggio nel grigliatore ingauno già finito, ma che stenta a partire in attesa dell’adeguamento di quest’ultimo).

Un importante passo verso la depurazione quello realizzato ad Alassio e inaugurato ufficialmente oggi (LEGGI QUI).

Sca non gestisce solo Alassio, ma gestisce anche Laigueglia e Villanova (mentre altri comuni, come Albenga hanno già chiesto di potervi accedere).

Una grande novità, per la depurazione, infatti, è anche il progetto di Laigueglia.

 

Afferma il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso del Verme: “Si tratta di un progetto sperimentale realizzato con la collaborazione dell’Università di Genova. Siamo in fase terminale ed entro la metà di febbraio credo che avremo completato tutti i lavori.

Sono già arrivati questi “blocchi di metallo” che sembrano dei grossi bidoni che vengono messi sul tubo che porta via le acque fognarie e depurano grazie a degli enzimi l’acqua. Per cui abbiamo una depurazione – dato che siamo un paese al di sotto dei 10 mila abitanti equivalenti – propria in casa. Grazie al grigliatore a monte, grazie alla raccolta degli oli esausti e grazie a questi apparecchi che verranno monitorati per i prossimi 6/8 mesi con analisi fatte anche dall’Università avremo una depurazione completa per la città di Laigueglia”

Grazie a questa depurazione Laigueglia mira ad ottenere un altro importante riconoscimento, quello della bandiera blu

Mara Cacace

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