- 16 gennaio 2019, 08:52

Siap: il saluto a Giuseppe Gonan, ex della omicidi e della Digos

Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Giuseppe Gonan, ha annunciato il suo pensionamento durante la cerimonia tenutasi presso la Questura alla presenza del Questore di Genova, del Procuratore Capo della Repubblica Francesco Cozzi e del Procuratore Generale della Repubblica Valeria Fazio

Siap: il saluto a Giuseppe Gonan, ex della omicidi e della Digos

Ieri il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Giuseppe Gonan, ha annunciato il suo pensionamento durante una toccante cerimonia tenutasi presso la Questura alla presenza del Questore di Genova, del Procuratore Capo della Repubblica Francesco Cozzi e del Procuratore Generale della Repubblica Valeria Fazio (è intervenuta anche la telefonata di saluto del Sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia Anna Canepa).

Storico capo di una Squadra omicidi della “Mobile” che ha lasciato il segno di un gruppo “sano e compatto - spiega Roberto Traverso del Siap - in uno dei periodi più biechi del terrorismo armato, passò a Dirigere la DIGOS post G8 2001, mettendosi sulle spalle il pesante fardello costituito dal proibitivo compito di far emergere e tutelare la vera immagine democratica della Polizia genovese che da quei giorni in poi ha pagato per i gravissimi vergognosi errori compiuti da chi nulla aveva a che fare con Genova o per la superficialità di pochi".

"Ha finito la sua attività operativa in qualità di Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Genova prima di collaborare direttamente con il Dipartimento della P.S - prosegue - Un Dirigente vero che lascia nel cuore della categoria che lo ha conosciuto e apprezzato un vuoto e per quanto riguarda il sottoscritto ed il Siap, anche un po' di amarezza nei confronti di un Amministrazione che non ha voluto premiarlo nel 2011, ovvero nel momento in cui passò il testimone come capo della Digos a Parente. Quel momento non fu un momento di distrazione ma un brutto segnale, stigmatizzato da pochi - io fui tra quelli -, da parte di un Dipartimento della Pubblica Sicurezza ancora troppo resistente al serio processo di evoluzione democratica che è stato accelerato dall'attuale Capo della Polizia Gabrielli, augurandoci che possa continuare".

E conclude: "Un vero errore dettato da una becera miopia che però oggi ha ricevuto uno smacco sonante di fronte alle parole di gratitudine e gli occhi umidi di tutti coloro che lo hanno salutato augurandogli un mondo di fortuna per la sua vita da pensionato".

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