Genova - Furto con strappo aggravato e rapina aggravata: questi i reati di cui deve rispondere un richiedente asilo di 20 anni, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti.
Ad attribuire all'uomo i delitti sono state le indagini della polizia, che hanno evidenziato elementi di responsabilità in relazione ad un furto con strappo e ad una rapina in strada, commessi nel centro cittadino il giorno di Capodanno e il 7 gennaio.
Nella prima occasione il soggetto, intorno all’ora di pranzo, si è appostato in via XX Settembre, alla ricerca di possibili vittime. Individuata una signora ultrasessantenne che passeggiava da sola in via Fieschi, l’ha raggiunta alle spalle e le ha strappato la borsa, per poi far perdere le sue tracce.
Il nuova impresa criminale a solo sei giorni di distanza dal primo scippo, con identiche modalità d'esecuzione, ma questa volta in salita dell’Arcivescovado, nel cuore del centro storico: in questo caso tuttavia la vittima ha opposto resistenza all'aggressione, tenendo con forza la propria borsa. Il ladro è comunque riuscito ed estrarre il portafogli e a scappare, dopo una breve colluttazione con l vittima.
Fondamentali nella ricostruzione dell'accaduto le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza installate in zona, che hanno consentito agli operatori della Sezione Crimine Diffuso della Squadra Mobile di individuare il responsabile.
Il malvivente è stato rintracciato in via San Luca, e posto in stato di fermo.A tradire lo scippatore un particolare del suo abbigliamento, che lo ha reso facilmente riconoscibile.