Al programma di certificazione Quality Made (“our identity, your experience”) attento alla sostenibilità culturale e ambientale nell’accoglienza turistica, aderiscono anche realtà artigiane e produttive, profondamente radicate nella cultura dei propri territori e in grado di attrarre e coinvolgere viaggiatori curiosi.
Ad esempio l’atelier boutique di Zia Antonia a BASTIA, traendo ispirazione da storie e leggende corse, crea gioielli e bijoux che mischiano sacro e profano, religione e buonumore.
A 5 Km da Bastia, a Pietrabugno, Jean Dominique Susini nel suo laboratorio I Palatini realizza partendo dalla barra di acciaio, a volte in mesi di lavoro, pezzi unici di coltelleria della tradizione corsa utilizzando tecniche antichissime.
La terza realtà, a Savona, in Liguria, è un Concept Store Nicchia che si definisce una “officina di idee in costante fermento” di prodotti artigiani del territorio, dagli accessori moda alla cosmesi biologica come la originale creazione di profumi, cosmetici e altri prodotti a base di chinotto, agrume molto particolare dal 2004 presidio di slow food.