Il giovane savonese Giorgio Masio, fondatore del Birrificio Altavia di Sassello, è uno dei cinque candidati al Premio Birraio Emergente 2018. È questa la prima volta che un birraio ligure ottiene una nomination nell’ambito del prestigioso riconoscimento nazionale Birraio dell’Anno promosso dal network Fermento Birra e giunto alla decima edizione.
Assegnato al miglior produttore artigianale con meno di due anni di esperienza, il premio Birraio Emergente riconosce la bravura tecnica del birraio, la sua filosofia e la qualità dei prodotti durante tutto l’anno, grazie alla valutazione da parte di una giuria di circa 100 esperti italiani (giornalisti, publican, degustatori, giudici, operatori del settore) diffusi su tutto il territorio nazionale.
La premiazione si svolgerà domenica 20 gennaio a Firenze, nell’ambito del festival che dal 18 al 20 gennaio, nella cornice del teatro TuscanyHall, presenterà al pubblico 150 birre prodotte dai 20 produttori candidati al premio Birraio dell’Anno e dai 5 candidati al premio Birraio Emergente.
Giorgio Masio, 31 anni, ha costituito il birrificio Altavia nel 2016, dopo aver vinto il primo premio di ReStartApp, incubatore per giovani imprenditori in Appennino, promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone. Insieme ai suoi soci, Emanuele Olivieri e Marco Lima, nell’entroterra savonese ha recuperato i terreni dove coltivare l’orzo e il luppolo utilizzati per la birrificazione.
Primo e unico birrificio agricolo della Liguria, Altavia entra oggi nel suo terzo anno di produzione, avendo chiuso il 2018 con una produzione di 50.000 litri e importanti traguardi, quali la partecipazione a Eurhop – Roma Beer Festival, Salone internazionale della Birra Artigianale, tra le principali manifestazioni di riferimento per il settore a livello europeo, e l’attribuzione da parte di Slow Food di un riconoscimento, il Fusto, sulla Guida Birre d’Italia 2019 e del premio Grande Birra a due produzioni (Scau e Birra Quotidiana alla Badani).