Solidarietà - 10 gennaio 2019, 10:22

Presentazione in anteprima della campagna "ti colpisce o ti rispecchia?" dell’associazione telefono donna centro antiviolenza

Afferma Luciana Nanni presidente di Telefono Donna: “La campagna verrà portata nelle scuole superiori del Savonese con un progetto di sensibilizzazione"

Presentazione in anteprima della campagna "ti colpisce o ti rispecchia?" dell’associazione telefono donna centro antiviolenza

Verrà presentata in anteprima venerdì 11 gennaio alle 16,30 presso la Sala punto d’incontro del Centro Commerciale Il Gabbiano di Savona “Ti colpisce o ti rispecchia?” Campagna di partecipazione e azione attiva contro la violenza sulle donne dell’Associazione Telefono Donna Centro Antiviolenza.

“Abbiamo scelto di realizzare la campagna di comunicazione e presentarla con un evento pubblico venerdì 11 gennaio per fare conoscere maggiormente le attività che operiamo da 20 anni come Associazione e da 34 anni come presenza sul territorio di alcune delle nostre socie" aggiunge Luciana Nanni, Presidente di Telefono Donna Centro Antiviolenza Savona.

La campagna è stata studiata da Punto a capo Comunicazione. “Abbiamo ideato un messaggio, un logo, come un simbolo di appartenenza, quasi un’icona “tatoo”: l’intento è quello di sensibilizzare i giovani, donne e uomini, al rispetto e alla consapevolezza attraverso il claim “Diamoci una mano ad aprire gli occhi””, dice Monica Brondi, direttore creativo dell’Agenzia.

Obiettivo dell’incontro non è solo parlare di cosa è la violenza, ma fare, cioè aiutare tante donne sul nostro territorio che vivono ogni giorno questa condizione. Sono previsti interventi a cura dell’Associazione Telefono Donna, Punto a capo Comunicazione e Coop Liguria, alla presenza di rappresentanti delle scuole, delle forze dell'ordine e della Questura, e realtà che sostengono la campagna che costituiscono parte della rete dell’Associazione.

Nell’evento sarà anche trasmesso il nuovo video Istituzionale dell'Associazione Telefono Donna che valorizza la storia dell’Associazione e le diverse attività di cui si occupa dalla sensibilizzazione all’assistenza delle donne in difficoltà vittime di violenza, con l’invito a condividerlo sui social.

“La campagna verrà portata nelle scuole superiori del Savonese con un progetto di sensibilizzazione che vede le nostre volontarie da anni in prima linea per spiegare ai ragazzi che cosa è la violenza di genere” conclude la Presidente dell’Associazione Luciana Nanni.

Tra i primi sostenitori della campagna di sensibilizzazione c’è Coop Liguria che ha anche collaborato all’evento di presentazione.  “Sosteniamo le iniziative di contrasto alla violenza sulle donne – spiega Francesca Zangani, Responsabile Sviluppo, Selezione e Formazione del personale – perché la parità di genere è un valore fondante della cooperazione dove ognuno vale uno, senza discriminazioni. Come impresa a netta prevalenza femminile, inoltre, questo è un tema che ci impegna in modo particolare: ogni anno aderiamo alla campagna Posto Occupato con i nostri ipermercati, in Cooperativa abbiamo istituito una Commissione Pari Opportunità e fin dal 1998 ci siamo dotati di un Codice Antimolestie”.

Diverse le realtà importanti del territorio che confermano il sostegno ad un tema importante come la violenza sulle donne, tra cui Apm Terminals e il Centro dell’Arredamento.

“Ci fa piacere sostenere questa iniziativa, che rispecchia i valori di rispetto per le persone e parità tra i generi in cui crediamo fortemente. Vogliamo giocare un ruolo sempre più importante sul territorio in cui operiamo e il supporto a questa campagna antiviolenza va nella direzione giusta: riteniamo importante infine che nel progetto siano coinvolte le scuole, la sensibilizzazione su un tema così delicato deve partire già da lì” dichiara Paolo Cornetto, managing director di APM Terminals.

“Molto più donne di quello che si pensa subiscono violenza, perché spesso la violenza non viene riconosciuta come tale.” Conclude Cristina Bonanomi del Centro dell’Arredamento, tra i primi sostenitori della Campagna “È importante quindi appoggiare ogni iniziativa che consenta non solo alle donne, ma a tutti, di aprire la mente oltre che gli occhi e riconoscere quella violenza che significa fondamentalmente mancanza di rispetto. E con rispetto si intende una parola che ricopre ambiti più svariati, da quello fisico a quello psicologico, e quindi riuscire a difendersi ritrovando la propria vera consapevolezza e di conseguenza la propria forza che tutti, ognuno di noi ma soprattutto le donne, hanno.”

comunicato stampa

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