Attualità - 26 dicembre 2018, 15:00

Albisola, il presepe meccanizzato che ripercorre la storia e i mestieri del paese (FOTO E VIDEO)

Il presepe, presente nella chiesa di San Matteo a Luceto, riproduce fedelmente il paesaggio di Albisola Superiore agli inizi del secolo in base al ricordo degli anziani del paese ed alle cartoline dell'epoca.

Albisola, il presepe meccanizzato che ripercorre la storia e i mestieri del paese (FOTO E VIDEO)

Il pescatore, la signora che fa la polenta, il contadino che raccoglie le olive, il pizzaiolo, i taglia legna, il fabbro, la bambina che viene spinta sull'altalena.

Sono solo alcuni dei personaggi del presepe artistico e meccanico di Albisola Superiore, i cosiddetti "macachi" albisolesi presenti nella chiesa di San Matteo a Luceto.

Grandi e soprattutto piccini a bocca aperta estasiati da questo particolare presepe della lunghezza di circa 130 mq che riproduce fedelmente il paesaggio di Albisola Superiore agli inizi del secolo in base al ricordo degli anziani del paese ed alle cartoline dell'epoca.

Tutte le abitazioni sono riportate in scala 1:50 e sono state realizzate utilizzando compensato, sabbia cemento e ardesia. Di particolare pregio Villa Gavotti, la chiesa di San Nicolò e di San Pietro.

Ma a colpire sono sicuramente le statuette meccanizzate che rappresentano mestieri e arti liguri, durante il giorno si muovono e compiono tutti i loro lavori con i sottofondo le musiche di Natale poi tutto si ferma, arriva la notte e il territorio albisolese va a dormire acceso solo con le luci dei lampioni con la neve che sullo sfondo scende sui monti.

Le statuine sono circa 500, realizzate da riconosciuti figulinali di Albisola: Gemma Nicolini, Basso, Malfatto, Maria Merialdo e Renato Piccone, quest'ultimo creatore 35 anni fa con la sua famiglia dello speciale e particolare presepe.

Luciano Parodi

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