Val Bormida - 19 dicembre 2018, 11:30

Cairo: causa allerta meteo, annullato il concerto degli auguri con l'Orchestra Suzuki

L'amministrazione comunale, scusandosi con la cittadinanza per l'imprevisto cambiamento di programma, è attiva per l'organizzazione di un eventuale nuovo Concerto degli Auguri da fissarsi tra Natale e Capodanno

Cairo: causa allerta meteo, annullato il concerto degli auguri con l'Orchestra Suzuki

AGGIORNAMENTO ORE 13.41- Commentano dal Comune di Cairo Montenotte: "Le condizioni meteo relative alla serata odierna, che prevedono neve "con fenomeni deboli o localmente moderati" sul nostro territorio, hanno spinto l'Orchestra Suzuki di Torino a rinunciare all'esibizione in programma nel Teatro Chebello. Nella nota giunta pochi minuti fa, l'Accademia torinese precisa che trattandosi di molti bambini e ragazzi, la preoccupazione di dover intraprendere un viaggio di ritorno difficoltoso e rischioso, ha consigliato i genitori, pur con dispiacere, ad evitare la trasferta in Val Bormida. L'amministrazione comunale, scusandosi con la cittadinanza per l'imprevisto cambiamento di programma, è attiva per l'organizzazione di un eventuale nuovo Concerto degli Auguri da fissarsi tra Natale e Capodanno". 

Il concerto degli auguri con l'Orchestra Suzuki di Torino diretta dal maestro Marco Mosca. L'appuntamento ad ingresso con offerta libera, si terrà stasera alle ore 20.30 presso il Teatro Osvaldo Chebello di Cairo Montenotte. 

L'intero ricavato sarà devoluto all'Associazione Raggio di Sole Onlus - Villa Sanguinetti. L'Orchestra Suzuki composta da 52 bambini (tra i 9 e i 16 anni), 30 violinisti, 16 violoncellisti e 6 contrabbassi, proporrà musiche e canti di Natale da tutto il mondo.

Questo il programma 

Wolfgang Amadeus Mozart

Eine Kleine Nachtmusik K.525 per orchestra d’archi

Ludwig van Beethoven (Arrang. Andrea Tedesco)

Romanza op.50 per violino solista ed orchestra d’archi
Solista:  Federica Sabia

Jules Massenet (Arrang. Andrea Tedesco)

Meditation  da “Thais” per violino ed orchestra d’archi
Solisti: A. Boch, V. Caire, L. Capponi, C. Giannazzo, A. Piccoli, F. Sabia, G. Salituro

David Popper (Arrang. Arturo Sacchetti)

Requiem per tre violoncelli ed orchestra d’archi
Solisti: Andrea Castellani, Viola Bosia, Cecilia Caminiti

Gustav Holst

Brook Green Suite per orchestra d’archi

Johannes Brahms

Hungarian Dance n. 1, n.6  e n. 5

Canti di Natale da tutto il mondo

O’ Tannenbaum , Canto popolare tedesco
Tu scendi dalle Stelle, S. Alfonso dè Liguori
The First Nowell, Canto popolare inglese
Santa Notte, F. Gruber
Deck the Halls, Canto popolare inglese
O little town of Bethlehem, Canto popolare inglese
Joy to the world, G.F. Handel
Ring Christmas Bells, Canto popolare ucraino
Gli Angeli delle campagne, Canto popolare francese
Jingle Bells, J. Pierpoint

L’Orchestra Suzuki, espressione rappresentativa dell’Accademia Suzuki Talent Center, è la più giovane orchestra da camera d’Europa. Dalla sua nascita (1977) a oggi ha tenuto più di trecento concerti ed è stata diretta per quasi quarant’anni da Lee e Antonio Mosca.

L’attività dell’orchestra è finalizzata a due obiettivi: permettere agli allievi di sviluppare il proprio talento attraverso la pratica della musica d’insieme e divulgare la metodologia Suzuki in Italia. L’orchestra si è esibita in numerose occasioni sia in Italia sia all’estero, compiendo tournée in Ungheria, Irlanda, Svizzera, Francia, Giappone, Danimarca, Thailandia. Tra i momenti più importanti di quest’attività si ricorda il concerto tenuto a settembre 1989 in Vaticano alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo ii, quello per la festa della famiglia in Piazza San Pietro nel 1992 in mondovisione e quello di Ginevra nel 1996 in occasione dell’apertura dei lavori dell’assemblea delle Nazioni Unite.

L’orchestra è stata ospite a Palermo per il concerto commemorativo del giudice Paolo Borsellino. Ha ricevuto riconoscimenti dal Capo di Stato On. Oscar Luigi Scalfaro e dal Segretario dell’ONU Kofi Annan. Ha inciso un CD dal titolo Liberate i bambini per l’Agenzia ILO-IPEC delle Nazioni Unite (con la quale collabora dal 1997 per la campagna contro lo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo) ed è impegnata in Italia nella diffusione del progetto SCREAM (Supporto ai diritti dei bambini attraverso l’educazione, le arti e i media). Nell’aprile 2006 la scuola Suzuki di Torino, in collaborazione con l’Istituto Suzuki Italiano, la Città di Torino, la Provincia e la Regione Piemonte, si è fatta promotrice della manifestazione 14th Suzuki Method World Convention che ha portato a Torino più di 3000 bambini musicisti da tutto il mondo.  A febbraio 2009 ha partecipato alla quarta edizione del Concorso Internazionale per giovani orchestre Victor de Sabata ottenendo il primo premio per la categoria “Orchestre da camera” e il premio “Orchestra più giovane”. È stata invitata a partecipare alle trasmissioni televisive di Rai 3 “È domenica papà” e “Il Gran Concerto”.

Il 12 giugno 2009 insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e a Enrico Dindo ha dato vita al concerto per la Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile nel decennale dell’adozione della convenzione 182 e in occasione del novantesimo anniversario della fondazione dell’ILO. Il 14 dicembre 2009, in collaborazione con Machiavelli Music e con Microcinema, ha organizzato una prima nazionale del concerto di Natale Children Christmas Concert trasmesso in diretta cinematografica in tutta Italia. Il 2 giugno 2011, in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha progettato “La Giornata dell’Alzabandiera” radunando 500 bambini provenienti da tutta Italia. A maggio 2014 è nata l’orchestra Suzuki Cellomania che ha debuttato alla Triennale di Milano. Il 9 novembre 2014 ha partecipato al concerto dei 100 Cellos e Giovanni Sollima al Teatro Regio di Torino per i venticinque anni della caduta del muro di Berlino. Nel settembre 2014 e nel settembre 2016  Giovanni Antonini ha invitato l’Orchestra Suzuki a partecipare al festival musicale polacco Wratislavia Cantans, manifestazione interdisciplinare che riunisce i più eminenti artisti di tutto il mondo. Il 27 novembre 2016ha tenuto il concerto“Memorial Gaspar Cassadò”, con Mario Brunello, inserito nella stagione dell’Unione Musicale. Sabato 19 maggio 2018 l’Orchestra Suzuki ha suonato in un gremito Duomo di Torino per “Musica in mensa Maestro”, evento benefico a favore della onlus torinese NutriAid contro la malnutrizione infantile. Questo concerto è stato l’ultimo impegno ufficiale di Antonio e Lee come direttori dell’Orchestra Suzuki, ruolo da loro ricoperto per più di quarant’anni. Il 2 settembre di quest’anno l’Orchestra è stata diretta nella Chiesa della Santissima Annunziata di Torino per la prima volta dal violoncellista Marco Mosca, dal 2007 presidente dell’Accademia Suzuki Talent Center e prosecutore dell’instancabile attività educativa dei genitori a favore dei giovani. Uno dei primi allievi della scuola Marco rappresenta, prima come allievo e poi come docente al fianco del padre Antonio, la continuità didattica e musicale dell’Accademia. Da lui sono passati tutti i migliori violoncellisti che la scuola  ha formato. Marco ha iniziato la sua attività come direttore prima con l’orchestra dei bambini più piccoli, Humoresque, per arrivare ad affiancare il padre in occasioni importanti e poi sostituirlo nella direzione del gruppo dell’ Orchestra Suzuki.Una tradizione di famiglia che mira a proseguire ciò che si è costruito e consolidato nell’arco di quarant’anni, avvicinando sempre più bambini al linguaggio della musica.

La filosofia Suzukiana si fonda sulla convinzione che il talento, in ciascun individuo, non sia qualcosa che la natura regala al momento della nascita ma debba essere coltivato, educato e formato attraverso gli stimoli che provengono dall’ambiente e attraverso l’esercizio. Il metodo di apprendimento utilizzato è quello della “lingua madre”: come il bambino attraverso l’imitazione impara a parlare ascoltando e ripetendo continuamente le parole dette infinite volte dai genitori, così impara a suonare ascoltando e ripetendo un frammento musicale, un ritmo, una melodia. Il metodo Suzuki è universalmente adottato, migliaia sono le scuole e le accademie che preparano allievi e insegnanti. Il movimento Suzuki, attraverso l’insegnamento della musica e lo studio di uno strumento, coinvolge in prima linea la famiglia. Il triangolo insegnante-genitore-bambino costituisce un nucleo virtuoso diventando veicolo di cultura. La musica che entra nella famiglia, ma soprattutto nel cuore di ogni bambino, ne sviluppa il carattere, le qualità ritmiche e coordinative, la memoria, la capacità di organizzarsi e di pianificare lo studio. Partecipando all’attività orchestrale il bambino vive un’esperienza di “comunità della musica”, i cui valori formeranno la sua personalità.

Graziano De Valle

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