“È più eloquente il mio sonno della sua parola”. Così il deputato del gruppo misto Vittorio Sgarbi ha commentato l’intervento alla Camera dello scorso 11 dicembre dell’onorevole del Movimento 5 Stelle, il varazzino Sergio Battelli.
L’eletto nelle file di Forza Italia e critico d’arte, con il suo stile sui generis, non nuovo alle pesanti critiche nei confronti dei pentastellati, si è scagliato contro il presidente della 14ª Commissione Affari Europei della Camera dei Deputati con parole al vetriolo: “Ammetto, mi sono serenamente addormentato.Il discorso, chiamiamolo così, di tale Battelli, da me non identificato, era talmente noioso che meritava una risposta coerente. Ed è onesto che lo sconosciuto deputato abbia voluto farsi identificare come causa della mia beata reazione”.
Ancora: “Purtroppo per lui anche quelli che erano svegli non si sono accorti che lui parlava e nessuna agenzia ha registrato il suo intervento. Sgarbi addormentato ha risvegliato l’attenzione su di lui. È dunque più eloquente il mio sonno della sua parola. Mi sono poi felicemente risvegliato dopo un castissimo bacio di una deputata dell’opposizione molto sveglia” continua il sindaco di Surtri con un post sulla sua pagina Facebook”.
“Cercando notizie del grillino Battelli emerso dal buio di una notte profonda, felice di poter contribuire al suo quarto d’ora di celebrità, ravviso che non ha fatto molto nella sua breve vita, ma avrà un grande futuro nel movimento del ministro del lavoro nero - continua - Non avrà il vitalizio ma può sempre sperare in qualche mancia della generosa gente comune”.
“Sergio Battelli nasce a Genova nel 1982.Dopo le elementari consegue la licenza di scuola media. Lavora come dipendente per un negozio di animali per circa 10 anni. Nel 2009 partecipa alle elezioni comunali a Varazze senza essere eletto, con la lista civica Gente comune che venne assorbita dal Movimento 5 Stelle. Suona in una rock band dal nome 'Red Lips'”, conclude nel suo attacco a 360 gradi Vittorio Sgarbi.
Non è tardata ad arrivare la risposta di Battelli, il quale lo ha attaccato riferendosi ai diversi partiti che ha cambiato durante gli anni Sgarbi: “Di solito Sgarbi si altera e dà della capra a chiunque. Oggi invece devo essere stato molto rasserenante perché, durante il mio intervento, non ha potuto far altro che calmarsi e schiacciare un pisolino in aula. Un gesto plateale, sempre meglio del solito show a base di invettive. Se smettesse di sognare l’ennesimo cambio di partito e aprisse gli occhi, scoprirebbe che stiamo cambiando in meglio il Paese. Ma lui dorma pure sonni tranquilli: per fortuna ora al Governo c’è il M5S”.