I feriti più gravi del tragico schianto dell'autobus della rete Flixbus in Svizzera sono i due autisti, entrambi genovesi.
Il guidatore, Federico mauro di 57 anni, è grave, ma non in pericolo di vita, mentre il collega sessantunenne, è ricoverato in ospedale in condizioni critiche: Roberto Tonoli, questo il nome dell'uomo, era in attesa di dare il cambio al collega, e poi lo schianto.
La vittima, invece, è Nicoletta Nardoni, residente nel Comasco, a Mozzate. Era tra i viaggiatori (13 dei quali italiani) sul pullman partito da Genova e diretto a Düsseldorf, uscito di strada sull'A3 nelle vicinanze di Zurigo. La famiglia è stata informata dai carabinieri di Como su richiesta della polizia cantonale. La donna era nata a Saronno, in provincia di Varese.La donna deceduta aveva 37 anni. Il bus attorno alle 4,15 del mattino, quando quasi tutti dormivano, avrebbe sbandato probabilmente a causa del fondo stradale scivoloso, finendo contro uno dei muri laterali che fanno da barriera di protezione all'autistrada. La polizia stradale elvetica ha confermato che "le condizioni stradali, a quell'ora, a seguito di una forte nevicata, erano proibitive", come preannunciato dal servizio di meteo che aveva invitato a non mettersi in viaggio.