Attualità - 11 dicembre 2018, 14:35

Cartografia storica e toponomastica dialettale: Giovanni Pazzano espone il frutto delle sue ricerche a Finalborgo

L'esposizione di Palazzo Ricci sarà l'occasione anche per la riapertura del magnifico Archivio Civico Storico, finalmente fruibile da parte dei visitatori

Cartografia storica e toponomastica dialettale: Giovanni Pazzano espone il frutto delle sue ricerche a Finalborgo

Il lungo, complesso, scrupoloso lavoro di ricostruzione della cartografia storica e dei toponimi dialettali condotto da Giovanni Pazzano nella nostra provincia approda a Finalborgo.

Questo artista/filologo, infatti, esporrà le sue opere presso lo storico Palazzo Ricci nella piazza Santa Caterina di Finalborgo dal 20 al 22 di dicembre. La cerimonia di inaugurazione si terrà il 15 dicembre alle ore 17 e, per l’occasione, sarà aperto e visitabile al pubblico, dalle 15 alle 19, anche l’Archivio Storico Civico custodito a palazzo. Parole di soddisfazione sono espresse da Giuseppe Testa, presidente della Associazione “Emanuele Celesia – Amici della Biblioteca e del Museo del Finale”, che su Facebook lancia l’hashtag #tuttipazziperpazzano e che definisce bonariamente e affettuosamente l’amico Giovanni come “Quel pazzo di Pazzano”, per l’opera titanica di cui si sta facendo carico.

Racconta a Savonanews Giuseppe Testa: “Si tratta di una giornata di importanza storica per Finale, non solo per il lavoro di ricerca condotto da Giovanni, ma per l’apertura dell’Archivio Storico Civico alla quale speriamo, molto presto, di far seguire anche un’apertura dell’Archivio Musicale e dell’Archivio Fotografico della Biblioteca. Ritengo infatti che questo meraviglioso patrimonio culturale debba essere a disposizione di tutti i Finalesi”.

E non è tutto: l’opera di ricerca di Giovanni Pazzano sarà nuovamente visitabile il 27, 28 e 29 dicembre nello spazio espositivo del collettivo di artisti “Fatto a mano” in piazza del Tribunale a Finalborgo. In quell’occasione, ricordano gli organizzatori, sarà possibile “regalare e regalarsi” una stampa con una fedele riproduzione di una carta topografica storica.

Nel frattempo, naturalmente, il lavoro cartografico di Pazzano non si ferma: nelle date sopra riportate si potranno ammirare i risultati delle ricerche condotte a Finalborgo, Monticello e Perti. L’autore ha già ultimato ricostruzioni analoghe su Tovo San Giacomo (capoluogo), le frazioni tovesi di Bardino Vecchio e  Bardino Nuovo, Varigotti, Borgio Verezzi e, nell’Imperiese, Ubaghetta (frazione del Comune di Borghetto d’Arroscia). Sono nel frattempo in fase di ultimazione anche Borghetto Santo Spirito, Boissano, Loano e Pietra Ligure.

Naturalmente l’obiettivo finale e quello di arrivare a una mappatura completa almeno della provincia di Savona, con tutti quei “nomignoli” dialettali che i nostri nonni adoperavano per battezzare e indicare le varie località, i boschi, i sentieri, i rii e tutto quanto facesse parte della loro quotidianità.

Alberto Sgarlato

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