"Il sindaco Paolo Lambertini e la sua maggioranza durante il Consiglio comunale di ieri hanno votato un atto contro le pubbliche assistenze e hanno impedito al nostro gruppo di votare una mozione a tutela della Croce Bianca, regolarmente iscritta all'ordine del giorno. Si tratta di un atto gravemente antidemocratico. Abbiamo già depositato un esposto alla Prefettura" commenta in una nota il gruppo consiliare di minoranza Cairo Democratica composto dai consiglieri Matteo Pennino, Giorgia Ferrari e Alberto Poggio.
"Ancora una volta Lambertini e la sua giunta hanno dimostrato come siano completamente succubi della regione a trazione leghista. La nostra mozione voleva impegnare il sindaco e la sua giunta a tutelare l'opera meritoria svolta dai volontari delle pubbliche assistenze, rappresentata a Cairo dalla Croce Bianca, chiedendo alla Regione che nelle future decisioni sull'affidamento dei trasporti sanitari ordinari, venga tutelata la loro sopravvivenza e la loro piena operatività".
"Non dimentichiamo che i trasporti ordinari costituiscono più del 70% delle risorse delle nostre “croci”, senza le quali rischiano di chiudere e far cessare, quindi, anche i trasporti di emergenza e che la sentenza del Consiglio di Stato del febbraio scorso, dietro cui si trincera la Regione per giustificare la sua scelta di mettere a gara i trasporti ordinari, è superata da successive decisioni del medesimo Consiglio di Stato che rimette i dubbi interpretativi alla Corte di Giustizia Europea. La vicenda è, quindi, in divenire e un ripensamento da parte della Regione Liguria, come già successo in altre regioni, sarebbe doveroso e responsabile".
"Abbiamo assistito ad un atto di imperio e di prepotenza nei confronti dell'opposizione, mai visto prima nel nostro consiglio comunale, ma, cosa ancora più grave, ad un atto contro le pubbliche assistenze - proseguono i consiglieri Matteo Pennino, Giorgia Ferrari e Alberto Poggio - Ieri sera il sindaco Lambertini ha presentato al Consiglio comunale un testo completamente nuovo, diverso e di contenuto opposto rispetto al nostro, pretendendo di eliminare dall'ordine del giorno la nostra mozione ed impedendoci di votarla".
"Il testo del sindaco, votato dal tutti i suoi assessori e dalla sua maggioranza, è un sostegno incondizionato alle scelte della Regione che potrebbero, come detto, mettere in seria difficoltà le pubbliche assistenze - concludono - Come già successe quando il sindaco e la giunta votarono contro una nuova TAC per l'ospedale di Cairo Montenotte, anche questa volta hanno dimostrato che, prima di avere a cuore l'interesse dei cairesi, si preoccupano di non contraddire la Regione e la Lega, di cui sono completamente succubi".