Attualità - 22 novembre 2018, 11:58

Osservatorio UnipolSai sulle abitudini di guida in Liguria: in provincia di Savona l'esperienza di guida più positiva

Genova e Imperia sono le province italiane in cui si utilizza meno l’auto, mentre a La Spezia si percorrono quasi 1.000 km in più all’anno rispetto a Genova.

Osservatorio UnipolSai sulle abitudini di guida in Liguria: in provincia di Savona l'esperienza di guida più positiva

La Liguria è la regione italiana in cui si percorrono meno km annui, 9.944, contro una media nazionale di 12.240 km ed è anche la regione in cui l’auto è utilizzata meno: soli 252 giorni l’anno rispetto ai 287 giorni medi del resto della penisola.

È quanto emerge dall’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2017, realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 3,5 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera Unibox sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.

I liguri trascorrono in media 1 ora e 22 minuti l’anno al volante, percorrendo una media di 39 km al giorno a una velocità media di 29,1 km/h, in linea con quella nazionale (29,5 km/h).

In occasione della quinta edizione dell’Osservatorio, UnipolSai ha confrontato i dati del 2013 con quelli del 2017 al fine di analizzare e individuare su un ampio periodo di tempo, le variazioni dei trend e delle abitudini degli italiani e dei toscani al volante in un arco temporale caratterizzato dalla ripresa economica.

Dallo Studio emerge che negli ultimi 5 anni in Liguria è cambiato il modo di utilizzare l’auto: la si usa più frequentemente (in media 4 giorni in più), ma per percorrere tratti più brevi. “Rispetto al 2013 è diminuita la qualità complessiva dell’esperienza di guida per i liguri: si trascorrono infatti 3 minuti al giorno in più in auto e la velocità media è diminuita di 4 km/h e la spiegazione è da ricercarsi nell’incremento del traffico o in criticità legate alla viabilità”, ha proseguito Enrico San Pietro.

Genova e Imperia sono le province in cui si utilizza meno l’auto (rispettivamente 242 e 245 giorni) e in cui si percorrono meno km annui al volante (rispettivamente 9.630 e 9.670 km). La Spezia, oltre a essere la provincia ligure in cui l’auto è maggiormente utilizzata (277 giorni), è anche quella in cui si percorrono più km (10.607 all’anno), circa 1.000 in più rispetto a Genova.

 “I dati dell’Osservatorio - sottolinea Enrico San Pietro, Condirettore Generale Assicurativo UnipolSai - evidenziano come in Liguria l’utilizzo dell’auto sia sensibilmente inferiore rispetto alla media nazionale. In media i liguri percorrono, infatti, circa 2.300 km in meno in auto rispetto alla media nazionale. Il minor utilizzo dell’auto può essere spiegato in parte con la propensione all’utilizzo delle 2 ruote, mezzo di trasporto non censito dall’indagine, e con un elevato tasso di utilizzo del treno rispetto ad altri mezzi da parte dei pendolari, a causa delle caratteristiche morfologiche della regione e della difficoltà nel trovare parcheggio”.

Il sabato è il giorno in cui i liguri si spostano maggiormente in auto. La Liguria è l’unica regione italiana in cui l’auto è utilizzata di più il sabato anzichè il venerdì. Imperia con il 4,3% dei km complessivi percorsi durante la notte si aggiudica il titolo di città più “nottambula”, mentre a Savona si tende a usare meno l’auto tra mezzanotte e le 6 del mattino (3,9% dei km totali).

Il numero di scatole nere in Italia ha raggiunto circa 7,5 milioni di unità, di cui UnipolSai detiene circa il 50%, un apprezzamento legato non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione di Unibox a bordo della vettura.

In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.

Comunicato Stampa

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