Qualità della vita per quanto riguarda le province italiane nell'anno 2018. Savona perde posizioni. E' questo quanto emerge dall'indagine realizzata da Italia Oggi (in edicola nella giornata di domani, lunedi 19 novembre) con l'Università La Sapienza di Roma, giunta quest'anno alla ventesima edizione.
L'indagine si basa su alcuni campi: affari & lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale, popolazione, servizi finanziari, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.
Rispetto all'ultimo rilevamento, Savona è scesa dal 72° al 75° posto.
Bolzano si è confermata la Provincia dove si vive meglio seguita da Trento e Belluno. Roma è scesa dal 67° al 85° posto. L'unica grande città che ha fatto registrare un segno positivo è stata Milano. La provincia dove si vive peggio è risultata essere Vibo Valentia.
Questo il dettaglio delle altre province liguri: Genova è passata dal 76° al 70° posto; brusco calo per La Spezia dal 39° al 63° posto; leggero guadagno per Imperia che è passata dal 104° al 102° posto.
La classifica finale tiene conto delle ultime quattro edizioni dell'indagine e le province ligure ne escono con le "ossa rotte". Genova, Savona e La Spezia sono giudicate "scarse" dal punto di vista del benessere territoriale, mentre l'Imperiese è l'unica area del Nord Italia ad essere persino "insufficiente", alla stregua di Caserta, Catania o Vibo Valentia.