Lunedì 5 novembre si è riunito il Circolo di Lettura Finalese e tra i soci si è aperto un confronto sui libri letti e su quelli da consigliare a tutti gli amici. Archiviato il “caso” Elena Ferrante, la misteriosa scrittrice oggetto di dibattito nel mese scorso.
Dopo il confronto su alcuni suoi libri (L'amica geniale e Storia del nuovo cognome), a conclusione della serata si è deciso di continuare gli approfondimenti su altre due autrici già segnalate:
Irene Nemirovsky, scrittrice nata a Kiev, in Ucraina, vissuta in Francia e morta ad Auschwitz. Nota per “Suite francese”, opera letteraria postuma, diventata famosa solo nel 2004, che ha come cornice l'occupazione tedesca della Francia.
Maria Tarditi che, dopo una vita da maestra di scuola elementare, ininterrottamente per 38 anni, dal 1946 al 1989, scrisse una ventina di interessanti romanzi ambientati nelle Langhe tra il 1938 e gli anni sessanta. Di questa autrice vengono proposti adesso due libri: “La venturina”-Ed. Araba Fenice- Un libro forte, ambientato nelle Langhe a cavallo della seconda guerra mondiale. La vita di una “venturina” che diventa specchio del mondo contadino sullo sfondo della storia italiana. -”Pecore matte”-Ed.Araba Fenice- Libro d'esordio dell'autrice, pubblicato per la prima volta nel 2001. Un intreccio vorticoso di follia, miseria e guerra sulle colline dell'Alta Langa dove alla fine, nonostante tutto, trionfa la vita.
Tutti i soci possono partecipare inviando nuove proposte, anche via e-mail. Il prossimo incontro del Circolo sarà sempre presso la “Consulta del Volontariato”, in Via Pertica, lunedì 10 dicembre 2018 - alle ore 21.
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