- 14 novembre 2018, 15:26

Confindustria a Orientamenti, Boccia: "Liguri modello di buone pratiche sull'orientamento scolastico"

L'assessore Ilaria Cavo: "Accademie dell'industria italiana sono realtà in Liguria"

Confindustria a Orientamenti, Boccia: "Liguri modello di buone pratiche sull'orientamento scolastico"

 “La Liguria è un caso di benchmark virtuoso per le buone pratiche in tema di alternanza scuola-lavoro grazie alla presenza degli ITS, gli Istituti tecnico-scolastici  superiori dove si sperimenta sul campo la coabitazione tra gli istituti professionali e le aziende”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia questa mattina intervenendo al Salone Orientamenti a parlare con i giovani.

Immediata la replica dell’assessore regionale all’Istruzione Ilaria Cavo che ha colto l’assist di Boccia, pronta ad estendere il modello Liguria al resto del paese.

A partire dal progetto messo in atto con la creazione in Liguria di 4 ITS, percorsi di istruzione tecnica superiore di alta professionalizzazione che si rivolgono ai ragazzi diplomati che non vanno all’Università, nell’ambito dell’economia del mare, del settore multimediale, della blue economy e del turismo. Di durata biennale che prevedono un tirocinio aziendale pari ad almeno al 30% della durata complessiva del percorso che porteranno a conseguire il diploma di stato e a un assorbimento in azienda di almeno il 70% dei diplomati.

“Quanto proposto dal presidente di Confindustria e cioè che le aziende possano adottare un istituto professionale per poi assorbire gli studenti, noi in Liguria lo stiamo già facendo con gli ITS – ha ribadito l’assessore Cavo – Il modello delle Accademie dell’industria italiana esiste già, si tratta di estenderlo anche a livello nazionale, diventando regione di riferimento. E’ un’opportunità importante e rappresenta già un’azienda che adotta al suo interno la formazione, con uno sbocco occupazionale molto significativo. Dobbiamo solo portare avanti tutti insieme la battaglia per affermare l’importanza degli ITS, chiamandoli in un altro modo se serve e convogliando su di loro i finanziamenti necessari”.

L’assessore Cavo rivolgendosi al presidente Boccia  ha ribadito la necessità di poter usufruire, grazie ad un patto con Confindustria nazionale e locale, di testimonial di aziende disponibili ad investire un po’ di tempo per andare nelle scuole.

Sulla stessa lunghezza d’onda Boccia che ha sottolineato “l’importanza di rendere sexy gli ITS, facendo in modo che diventino la prima scelta delle famiglie”. “Per questo – ha concluso il presidente di Confindustria – metterò tutto il mio impegno per portare la Liguria e Genova alla ribalta nazionale come casi virtuosi nel campo dell’orientamento e della costruzione di percorsi di dialogo riuscito tra formazione e lavoro, perché dietro a quello che abbiamo visto oggi a Orientamenti c’è un’idea di società aperta in grado di essere un modello per tutte le regioni”.

Redazione

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