Una cena per gettare le basi per un progetto di centrodestra alternativo a quello che è più o meno ufficiale? Questo è quello che poteva sembrare, almeno a prima vista, l’incontro che si è tenuto martedì sera a Ceriale dove, davanti ad una pizza, si è voluto fotografare la situazione politica ingauna.
Presenti erano: Distilo, Schneck, Neri, Chirivì, Gaglioti, Nucera e i tre che fecero cadere l’amministrazione Guarnieri, cioè Pollio, Cangialosi e Maccarone. Nomi che rappresentano senza dubbio una parte del centrodestra, ma certo non tutto.
Qualcuno forse ha partecipato alla riunione dell'altra sera pensando potessero essere presenti anche altre personalità, magari per gettare le basi per un progetto politico unitario ed evitare così di affrontare la prossima tornata elettorale divisi.
Non erano presenti però, tra gli altri Roberto Tomatis, di Vannucci, di Ciangherotti, di Podio e di Lugani.
Una “comparsata” l’ha fatta però il sindaco di Alassio Marco Melgrati che, lo ricordiamo, nel suo comune ha vinto le elezioni proprio contro il sindaco uscente Enzo Canepa che era stato appoggiato dagli esponenti di Forza Italia in Regione.
Stessa cosa dicasi per Scajola ad Imperia che ha vinto contro il centrodestra “ufficiale”. Che ad Albenga ci sia un progetto simile? Se sì, a farne parte potrebbero essere le personalità che hanno preso parte alla cena?