Attualità - 06 novembre 2018, 11:16

Carcare, associazioni e sindacato contro il Comune: "Diciamo no al convegno di CasaPound nelle scuole medie"

La nota congiunta di ACLI, ANED, ANPI, ARCI, CGIL e ISREC: "Completamente in disaccordo con il sindaco De Vecchi"

Carcare, associazioni e sindacato contro il Comune: "Diciamo no al convegno di CasaPound nelle scuole medie"

"Apprendiamo con stupore ed incredulità la notizia che venerdì prossimo alle 21 CasaPound ha organizzato un incontro nell’aula magna della scuola media di Carcare dal titolo “Il meccanismo dell’Euro e i suoi effetti negativi sulle comunità locali" commentano in una nota congiunta ACLI Savona, ANED Savona, ANPI Savona, ARCI Savona, CGIL Savona e ISREC Savona.  

"La scuola è il luogo pubblico per antonomasia e riteniamo inaccettabile che un’associazione che si ispira al nazifascismo vi trovi spazio per propagandare le proprie idee che riteniamo in antitesi con i valori democratici sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza. Non condividiamo l’agibilità di uno spazio pubblico a favore di chi sta rimettendo in discussione i principi di civiltà e di convivenza democratica, strumentalizzando il disagio e la sofferenza, proponendo come unica risposta a tutti i problemi la guerra verso chi è più debole ed in difficoltà: in primis i migranti e gli stranieri". 

"Siamo completamente in disaccordo con il Sindaco di Carcare, De Vecchi, quando afferma che “non pone veti perché democratico e crede che la limitazione della libertà e del diritto di espressione un concetto di natura fascista, non certo il contrario” perché in questo caso si tratta di concedere uno spazio pubblico ad un movimento che, come dimostrato da moltissimi episodi in tutta Italia, propone idee che vanno oltre il perimetro delle regole costituzionali, repubblicane e di convivenza civile. Nell’ultimo periodo moltissime amministrazioni comunali italiane, di tutti i “colori” politici ma fermamente democratiche (non ultimi ricordiamo i Comuni di Parma e di Genova), hanno deciso di non mettere a disposizione spazi pubblici a movimenti o associazioni che manifestano ideologie xenofobe, razziste ed omofobe e che si ispirano, direttamente o indirettamente, al fascismo e al nazismo". 

"Pertanto, chiediamo che anche il Comune di Carcare revochi la concessione dell’aula magna della scuola media – che riteniamo divisa e di sostegno ad una manifestazione potenzialmente contraria ai valori Costituzionali - e si doti di una norma che vieti la concessione di luoghi pubblici a movimenti che ancora oggi si riconoscono nell’ideologia nazifascista". 

"Infine, auspichiamo che episodi come questo siano utili per coalizzare tutte le realtà democratiche ed antifasciste in una grande mobilitazione nazionale per richiedere al Governo ed al Parlamento italiani il recepimento nel nostro ordinamento giuridico della Risoluzione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2018 sull'aumento della violenza neofascista in Europa (2018/2869(RSP), risoluzione in cui espressamente “si invitano gli Stati membri ad adottare ulteriori misure per prevenire, condannare e contrastare la retorica dell'odio e i reati generati dall'odio ed a contrastare la diffusione del razzismo, del fascismo e della xenofobia” ed in cui “si esorta gli Stati membri a contrastare le organizzazioni che incitano all'odio e alla violenza negli spazi pubblici e a vietare di fatto i gruppi neofascisti e neonazisti e qualsiasi altra fondazione o associazione che esalta e glorifica il nazismo e il fascismo” concludono ACLI Savona, ANED Savona, ANPI Savona, ARCI Savona, CGIL Savona e ISREC Savona. 

Comunicato stampa

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