Politica - 05 novembre 2018, 13:18

Carcare, sale pubbliche del Comune vietate a chi si richiama al fascismo: il gruppo "Lorenzi Sindaco" presenta una mozione

I consiglieri Mirri, Lorenzi e Lagasio chiedono di inserire con la massima urgenza la mozione al Consiglio comunale di mercoledì 7 novembre

Carcare, sale pubbliche del Comune vietate a chi si richiama al fascismo: il gruppo "Lorenzi Sindaco" presenta una mozione

I consiglieri del Gruppo consiliare "Lista Civica Lorenzi Sindaco" presentano una mozione per non consentire l'utilizzo delle sale pubbliche del Comune di Carcare a partiti e associazioni che si richiamano direttamente alle ideologie fasciste. 

I sottoscritti Consiglieri Comunali Rodolfo Mirri, Alessandro Lorenzi e Daniela Lagasio del Gruppo consiliare “Lista Civica Lorenzi Sindaco” ai sensi dell’Art. 26 e 27 del Regolamento del Consiglio Comunale - si legge nel testo della mozione -chiedono di inserire con la massima urgenza la presente mozione al Consiglio comunale di Mercoledì 7 novembre 2018:

PREMESSO - Che siamo venuti a conoscenza solo in mattinata che l’Amministrazione Comunale a concesso l’Aula Magna della Scuola Media Statale del Comune di Carcare a Casa Pound per una loro iniziativa.

CONSIDERATO - Che oggi stiamo vivendo un clima di odio, di intolleranza che questa Italia si respira ormai da tempo, un clima di odio e intolleranza creato a tavolino da alcune forze politiche e da alcuni leader di forze politiche di questo paese, un clima di odio e intolleranza di cui alcune informazioni come la Lega Nord piuttosto che Fratelli d’Italia, ne hanno fatto un programma politico e una ragione di vita. Un clima di odio molto spesso sostenuto o quanto meno non compreso da una parte degli organismi di informazione di questo paese che hanno legittimato e sdoganato alcuni di questi pensieri invitando in televisione, intervistando i leader di queste formazioni che un giorno sì e l’altro pure incitano gli italiani a prendersela con il diverso, con il più debole, con il negro. Oggi, questo clima ha comportato la rinascita di formazioni dichiaratamente fascisti, sappiamo quello che hanno fatto e quello che stanno facendo in questo paese, formazioni come Forza Nuova, Casa Pound, gruppi politici che fanno dell’odio, dell’intolleranza, dei rastrellamenti, delle aggressioni, degli accoltellamenti, dei reati legati alla droga, alla violenza, alle aggressioni, un programma politico quotidiano. Queste sono informazioni che non ci inventiamo certo noi, stanno tutti i giorni nella cronaca politica italiana. Un clima fertile quindi per la rinascita di organizzazioni dichiaratamente neofasciste. In molti in questi anni avevamo lanciato il campanello d’allarme, per dire che in questo paese c’era il rischio di una deriva razzista, intollerante, violenta, fascista. Allora noi lo pensavamo prima di essere messi a conoscenza della iniziativa da parte di Casa Pound nei locali pubblici e in particolare nell’Aula Magna delle Scuole Medie del nostro comune, l’abbiamo pensato ieri, lo pensiamo oggi, lo penseremo domani che ora bisogna reagire, di costruire un argine democratico, una resistenza pacifica ma forte e decisa, radicale, contro ogni rigurgito fascista, neofascista, intollerante e razzista. E ora che ognuno di noi nelle rispettive sedi si prenda le proprie responsabilità, lo deve fare la politica, gli amministratori, lo deve fare la stampa, l’informazione mediatica che in questo paese ha sdoganato personaggi legati ad organizzazioni come CasaPound e Forza Nuova. E’ ora di prendere un’iniziativa collettiva per riaffermare i valori che sono scritti nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana.

Una Carta Costituzionale che al di là di molte interpretazioni formali che non vanno ad approfondire il senso di quel testo giuridico ci invita non solo a rispettare e far rispettare i valori della tolleranza, dell’accoglienza, dell’antirazzismo ma ci chiede apertamente di impedire di nuovo la formazione del partito fascista. Quella Carta Costituzionale quindi ci dice che è giusto garantire la libertà di pensiero e di espressioni in questo paese ma questa libertà non può che essere chiusa, recintata dentro i valori che sono contenuti nella Costituzione. La libertà di espressione, di parola, di manifestazione politica esiste e deve essere garantita solo a chi si riconosce in quei valori e ne fa parte integrante del proprio agire politico. Non può esserci libertà di espressione per chi non solo riecheggia tragici passati per questo paese, come il fascismo, non può esserci libertà di espressione per chi fa del razzismo e dell’intolleranza in un programma politico quotidiano.

QUINDI noi del Gruppo Consiliare “Lorenzi Sindaco” del Comune di Carcare pensiamo che per quello che è di nostra competenza sia giunto il momento che nel prossimo Consiglio Comunale, l’Amministrazione, la Giunta i Consiglieri si assumano la responsabilità storica di fare la propria parte dentro questo argine democratico che invocavamo poc’anzi. Chiediamo quindi che l’Amministrazione, da subito, con un atto forte dichiari che nei locali pubblici non ci sarà mai posto per chi professa opinioni fasciste, razziste e intolleranti. Una mozione che chiede due cose semplici, chiare, lineari, da una parte di VIETARE l’utilizzo di qualunque spazio pubblico a formazioni razziste e fasciste che rievocano la simbologia, le parole, i gesti dell’infausto ventennio.

CHIEDIAMO inoltre la modifica/integrazione al regolamento comunale per la gestione delle sale pubbliche affinché chiunque voglia chiederne l’utilizzo di uno spazio pubblico, dovrà sottoscrivere una chiara manifestazione di intenti, in cui dichiara la propria totale condivisione dei valori della Costituzione, richiamando l’articolo XII° delle disposizioni transitorie e delle norme contenute nelle leggi Scelba e Mancino purtroppo mai applicate.

CREDIAMO che oggi ci sia la possibilità di assumersi una responsabilità importante per dare un segnale decisivo, forte e radicale contro una deriva ogni giorno più paurosa.

Comunicato stampa

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