Attualità - 04 novembre 2018, 18:30

Territorio fragile. Il sindaco di Testico Lucia Moscato lancia un appello ai privati: "Intervenite sugli edifici abbandonati, sono a rischio crollo"

Moscato: "Infine rRe affinché doti le Amministrazioni locali di maggiori e migliori strumenti per tutelare il territorio dalla piaga dello spopolamento, degrado idrogeologico, immobiliare, economico e sociale !”

Territorio fragile. Il sindaco di Testico Lucia Moscato lancia un appello ai privati: "Intervenite sugli edifici abbandonati, sono a rischio crollo"

Cadono alberi, si scoperchiano tetti, la mareggiata spazza via la costa, la Liguria in questi giorni ha dimostrato tutta la sua fragilità.

Molti degli eventi che sono avvenuti in questi giorni hanno avuto carattere di eccezionalità lasciando l’uomo inerme a contare i danni e a cercare di  fronteggiare le emergenze.

Su altre situazioni, però, qualcosa si potrebbe fare. Ecco allora che in molti hanno gridato al disastro annunciato ad esempio in Sicilia dove si parla di una scarsa manutenzione di fiumi e rii.

Anche in Liguria si volge lo sguardo alla prevenzione e alla manutenzione. Ecco così che ci si chiede se sia possibile intervenire per evitare, almeno alcuni, dei danni che si verificano puntualmente con il maltempo.

Il sindaco di Testico Lucia Moscato lancia un appello anche ai privati cittadini riguardante la manutenzione degli edifici cosiddetti collabenti ed edifici abbandonati.

Il nostro territorio, uno dei numerosi incantevoli paesi dell’entroterra ligure, è pieno di edifici abbandonati! È una situazione diventata una vera emergenza!Ci sono pericoli di cedimento disseminati ovunque,  aumentati da eventi alluvionali e venti eccezionali come quelli degli scorsi giorni.” Spiega Lucia Moscato.

Faccio un appello a tutti coloro che sono proprietari di edifici in stato di abbandono di intervenire a prevenzione di danni a cose e persone per i quali saranno certamente chiamati a rispondere anche penalmente. Non si aspetti che l’Amministrazione trasmetta ordinanze come sta già facendo.
Ognuno deve sentire una responsabilità morale innanzitutto che obbliga a tutelare non solo un patrimonio (piccolo o grande sia) ma anche la sicurezza, integrità e libertà altrui di potersi muovere nel territorio.
Pertanto sollecito vivamente i privati ad intervenire sui propri immobili deteriorati e se per qualunque ragionevole difficoltà non possono farsi carico del proprio dovere e responsabilità,  a provvedere rapidamente a cedere l’edificio ad eventuali potenziali acquirenti.

Continua la prima cittadina: “ Abbiamo conoscenza di trattative di compravendita fallite per difficoltà assurde di chi non si rende conto del pericolo che corre e fa correre agli altri se il proprio immobile continua ad essere trascurato. Rivolgo un altro appello a tutti i potenziali acquirenti interessati per qualsivoglia ragione al bellissimo territorio del nostro entroterra di contattare l’Amministrazione per essere messo in contatto con i proprietari di edifici di interesse.”

Conclude : “Infine rivolgo un ultimo appello ai Governi  Regionale e Nazionale affinché doti le Amministrazioni locali di maggiori e migliori strumenti per tutelare il territorio dalla piaga dello spopolamento, degrado idrogeologico, immobiliare, economico e sociale !”

Mara Cacace

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