Mercoledi 10 ottobre si svolgerà ad Andora un incontro sul tema dell’autismo: “Sindrome delle spettro autistico: che fare? Vecchi pregiudizi e nuove prospettive". Interverrà il prof. Lucio Moderato, psicologo, psicoterapeuta, direttore dei “Servizi innovativi per l’autismo” della Fondazione Sacra Famiglia Onlus.
L’incontro, aperto a tutti e gratuito, avrà inizio alle ore 17.00 a Palazzo Tagliaferro – Marina di Andora. Secondo i più recenti dati nazionali l’autismo colpisce un bambino su 160 ed è in aumento. Solo in provincia di Imperia sono più di sessanta i pazienti seguiti dalla Asl 1, tra bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni.
L’autismo, meglio definito come disturbo dello spettro autistico, è un disturbo del neurosviluppo che coinvolge principalmente tre aree: linguaggio e comunicazione, interazione sociale e interessi ristretti e stereotipati. Nelle persone affette, il grado di abilità intellettiva è variabile e spazia da una compromissione grave a abilità cognitive non verbali superiori alla norma. È difficile individuare prima dei 12 mesi di età la presenza della malattia, mentre la diagnosi è in genere possibile entro i 2 anni di età.
I “Disturbi dello Spettro Autistico‟ comprendono disturbo autistico, disturbo di Rett, disturbo disintegrativo della fanciullezza, disturbo di Asperger, disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato (compreso l’autismo atipico). Lo spettro autistico è caratterizzato da una triade di sintomi che coinvolgono l‟ambito sociale (compromissione, ritardo o atipicità dello sviluppo delle competenze sociali), comunicativo (compromissione e atipicità del linguaggio e della comunicazione, verbale e non-verbale) e comportamentale (presenza di comportamenti ritualistici/ripetitivi). Si tratta di una condizione patologica cronica e inabilitante che interessa un numero elevato di famiglie e si configura perciò come un rilevante problema di sanità pubblica ed evidenti ricadute di ordine sociale. Nell’autismo grave è frequente l’associazione con il ritardo mentale, con l’epilessia e i disturbi del sonno.
Secondo i recenti dati ISTAT nel 2016-2017 questa disabilità riguardava 23.000 casi, ovvero il 25,6% dei 90.000 alunni con disabilità nelle Scuole Primarie, e 15.000 casi, il 21,7% dei 69.000 alunni con disabilità nelle Scuole Secondarie di Primo Grado. In totale 38.000 alunni, con una prevalenza dello 0,84% sul totale, in lieve aumento rispetto all’anno precedente, 2015-2016. Ad oggi un bambino su 160 presenta disturbi dello spettro autistico. L'autismo è stato inserito nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, per garantire diagnosi precoce e cure individualizzate in tutte le Regioni.