Sanità - 07 ottobre 2018, 11:31

F.A.Q. frequently asked questions: le domande ricorrenti dal dentista dei bambini (prima parte)

L’incontro è stata una occasione per ribadire quanti problemi potremmo evitare ai nostri bambini se i genitori potessero ricevere qualche informazione in più

F.A.Q. frequently asked questions: le domande ricorrenti dal dentista dei bambini (prima parte)

Cari lettori di Savona News, sono appena tornato da uno degli incontri periodici di aggiornamento organizzati da www.ildentistadeibambini.it e, devo dirvi, sono state due giornate molto intense ma decisamente interessanti.

I relatori erano due tra i più esperti e stimati dentisti pediatrici italiani, sia a livello di attività professionale che di ricerca, e ci hanno consentito di confrontare le nostre esperienze, aggiornandoci al contempo sullo stato dell’arte riguardo a prevenzione della carie e diagnosi precoce dei “difetti di combaciamento dei denti”, quelli che vengono curati con gli apparecchi ortodontici.

L’incontro è stata una occasione per ribadire quanti problemi potremmo evitare ai nostri bambini se i genitori potessero ricevere qualche informazione in più, sia riguardo alla prevenzione della carie che sull’importanza di una masticazione efficace e “funzionante secondo natura”.

Vi proporrò quindi alcune delle domande che vengono normalmente rivolte, a me e ai miei colleghi, dai genitori dei nostri piccoli pazienti e proverò a rispondere, rammentandovi però che ciascun caso è diverso dall’altro e che è opportuno fugare ogni dubbio rivolgendosi al proprio dentista pediatrico di fiducia.

  1. Quando fare la prima visita dal dentista? R: il ministero della salute raccomanda di portare i bimbi dal dentista pediatrico per la prima visita tra i 18 e i 24 mesi di età; alcuni autori suggeriscono, per prevenire determinati problemi, di effettuare questa prima visita alla comparsa in bocca del primo dentino da latte.
  2. Ogni quanto devo portare mio figlio alle visite di controllo? R: i denti da latte, in caso di carie, si rovinano molto velocemente; per questo motivo le visite di controllo dei bambini andrebbero programmate ogni tre mesi; per quei bambini più collaborativi e attenti il tempo tra un controllo e il successivo può essere portato a 4 mesi
  3. A che età è possibile capire se mio figlio dovrà “portare l’apparecchio per raddrizzare i denti”? R: a cinque anni di età è già possibile capire se il bambino presenta dei problemi dovuti alla posizione di denti e allo sviluppo delle ossa del viso e ipotizzare se questi problemi potrebbero avere una risoluzione spontanea o se, invece, sia opportuno intervenire da subito con delle cure ortodontiche.
  4. Quale è l’età per iniziare una cura ortodontica? R: salvo alcuni specifici casi ne quali è opportuno intervenire subito, l’età più indicata è quella della seconda fase della permuta dei denti, (8-10 anni), per approfittare di condizioni anatomiche e psicologiche più favorevoli.

 

Nei prossimi articoli ulteriori risposte alle domande frequenti. Se volete pormene qualcuna in particolare non esitate a scrivermi a dottore@attiliovenerucci.it

Buona settimana a tutti!

Attilio Venerucci

Attilio Venerucci

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