- 06 ottobre 2018, 12:03

Parte la sperimentazione del pronto intervento per senza fissa dimora

Stanziati complessivamente 850mila euro per interventi di contrasto a estreme povertà su tutto il territorio ligure. 50 mila euro dal Comune di genova per i senza fissa dimora

Parte la sperimentazione del pronto intervento per senza fissa dimora

Via libera della Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale, allo stanziamento e liquidazione di 850mila euro a favore delle Conferenze dei sindaci delle Asl liguri per le spese sostenute nel 2017 per interventi di contrasto alle estreme povertà e in favore delle persone senza fissa dimora. Della somma complessiva, 250mila euro vengono ripartiti tra i Comuni di Sanremo (85mila euro), Savona (poco più di 95mila euro), Chiavari (oltre 15mila euro) e La Spezia (54.600 euro) mentre 550mila euro costituiscono il contributo riconosciuto al Comune di Genova. A questi, si aggiungono 50mila euro per la realizzazione di un progetto sperimentale integrato per far fronte alle situazioni di emergenza, attraverso la realizzazione, insieme alle altre istituzioni interessate e al Terzo settore, di un pronto intervento che eviti accessi impropri nei Pronto soccorso o ricoveri impropri negli ospedali.

“Questo stanziamento – spiega la vicepresidente Viale - costituisce la risposta alle esigenze che il Comune di Genova ha manifestato in passato, a fronte delle legittime e reali difficoltà nel far fronte a situazioni critiche. Il nostro obiettivo è da un lato garantire la funzione propria dei pronto soccorso come luoghi deputati alle emergenze sanitarie e, dall’altro, assicurare soluzioni idonee che rispondano agli effettivi bisogni di accoglienza delle persone senza fissa dimora, evitando però gli accessi impropri negli ospedali”.

RG

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