Fabrizio Gatti, ingegnere di Ismes, la divisione del gruppo Cesi che nel 2015-16 ha realizzato sul ponte Morandi attività di consulenza specialistica per Autostrade per l'Italia è stato sentito in procura in qualità di persona informata sui fatti Gatti è stato sentito come persona informata dei fatti.
L'ingegnere firmò uno studio in cui si evidenziavano "asimmetrie di comportamento degli stralli" e raccomandò "un sistema di monitoraggio dinamico e permanente". Ismes, in una nota segnalò ad Aspi, tra ottobre e novembre 2015, di aver rilevato: "grandezze dinamiche sulle Pile 9 e 10 propedeutiche allo sviluppo, da parte di ASPI, di successivi analisi e approfondimenti". Le segnalazioni avvenivano rapportandosi quasi sempre a un ingegnere di Aspi, Massimo Meliani, uno dei 20 indagati. Dopo quello studio, il Cesi non lavorò più al Morandi.