Borghetto, vendita della farmacia comunale. La minoranza attacca: "Chiediamo con forza la convocazione del Consiglio comunale"

"Apprendiamo quello che già era nell'aria in questi giorni, cioè che il secondo indagato nell'inchiesta SAEL sia proprio l'avvocato Bonifacino, ex presidente del CdA della farmacia comunale" commentano in una nota i consiglieri della minoranza Giancarlo Maritano, Maria Grazia Oliva, Pier Paolo Villa e Daniela Guzzardi

"Il fatto che l'avvocato Bonifacino, più volte definito dal sindaco Canepa come persona che avrebbe difeso gli interessi di Borghetto e dei borghettini, dovrà difendersi dall'accusa di abuso d'ufficio rende ancor più grave quello che sta succedendo (o per meglio dire che non sta succedendo) in questi giorni nel palazzo comunale - proseguono - Dopo aver ricevuto da parte della minoranza una richiesta urgente di convocazione del consiglio comunale, il sindaco ha fino ad ora preferito convocare solo una commissione capigruppo, alla quale peraltro due capigruppo su tre avevano preventivamente annunciato di non partecipare". 

"A questo punto contiamo che questo ennesimo sviluppo porti agli atti doverosi che tutti si aspettano - concludono - Nell'attesa di conoscere come evolverà la situazione e di sapere che decisioni prenderà l'avvocato Bonifacino, i consiglieri dei gruppi “In Cammino” e “Liberiamo Borghetto” tornano a chiedere con forza al sindaco Canepa la convocazione del consiglio comunale, all'interno del quale riferisca urgentemente ai consiglieri e alla cittadinanza su quanto sta accadendo, in modo particolare sulle preoccupanti dichiarazioni ed esternazioni da lui fatte sugli organi di stampa".