- 01 ottobre 2018, 20:00

La piscina di Pra’ lancia il corso di sicurezza in acqua

L’iniziativa è rivolta a tutte le scuole elementari del Ponente ed è condotta da insegnanti qualificati. Dodici lezioni per imparare a galleggiare e conoscere tutte le regole di comportamento quando si fa il bagno. Per divertirsi senza rischiare nulla

La piscina di Pra’ lancia il corso di sicurezza in acqua

Troppe volte, in estate, le pagine delle cronache si riempiono di incidenti in acqua che coinvolgono i bambini. Anche in Liguria ne accadono puntualmente. A volte è solo la prontezza del bagnino o delle altre persone sulla spiaggia a scongiurare il peggio.

Una sana ‘educazione’ all’acqua, che comprenda il rispetto stesso di essa, oltre alle norme basilari per il galleggiamento e le indicazioni su come comportarsi in caso di emergenza, è quindi più che mai necessaria.

Anche in questo campo, come in moltissimi altri, l’Aquacenter I Delfini di Pra’ è in prima linea. Il Gruppo Sportivo Aragno, che gestisce la struttura di proprietà del Comune (in questo periodo oggetto d’importanti lavori per la copertura, che consentiranno in futuro un notevole risparmio dal punto di vista energetico), propone, per il secondo anno di fila - dopo il successo della passata edizione - il corso di sicurezza in acqua. Istruttori qualificati si propongono d’incontrare i ragazzi delle scuole e di insegnar loro come divertirsi al mare o in piscina senza rischiare nulla.

Federico Di Crescenzo, insegnante di nuoto ed educatore presso la piscina di Pra’, è il coordinatore del progetto: “Come lo scorso anno - afferma - ci rivolgiamo alle scuole elementari, in particolare a quelle del Ponente genovese. In questo periodo, stiamo prendendo i contatti con i vari istituti e proponendo il nostro progetto. Alcuni insegnanti già ci conoscono, per il fatto di aver portato le loro classi alla prima edizione, altre si stanno interessando. Il corso vero e proprio partirà in primavera e comprenderà circa dodici lezioni. Ci piacerebbe inoltre, questa volta, potenziare il progetto: oltre agli incontri in piscina, sarebbero molto belle e opportune delle lezioni teoriche da svolgere nelle classi, per rendere questo corso sempre più completo e approfondito”.

Di sicurezza in acqua c’è un gran bisogno: “Siamo una delle poche piscine a offrire questo servizio alle scuole, perché lo riteniamo fondamentale. Troppi bambini non sanno stare a galla. Non insegniamo a nuotare. Se poi lo vorranno, potranno partecipare ai corsi di nuoto veri e propri. In questa fase invece, ci interessa che imparino i principi fondamentali. Oltre alle regole di comportamento da adottare. E’ un po’ come andare in alta montagna: devi conoscere quello che puoi fare e quello che non puoi fare. Sino a quale punto ci si può spingere. Lo stesso rispetto va dato all’acqua”.

Gli istruttori di Pra’, tutti qualificati a livello federale, seguono i ragazzi con passione e sensibilizzano sul tema anche i genitori, all’insegna del motto: “L’acqua è un elemento bello, ma non va preso alla leggera”.

Oltre al Ponente, per quest’anno l’Aquacenter I Delfini intende ampliare il proprio bacino d’utenza anche alle scuole della Valle Stura. Un altro obiettivo, poi, è quello di coinvolgere pure le scuole medie, “perché anche lì c’è un gran bisogno di parlare di sicurezza in acqua. Noi cerchiamo - conclude Di Crescenzo - di dare un servizio completo e di venire incontro in tutti i modi alle insegnanti. Esiste anche la possibilità, infatti, che personale della piscina vada loro in appoggio per agevolare gli spostamenti delle classi”.

Come dire: non ci sono scuse. I bambini genovesi, proprio perché vivono a contatto con il mare, devono imparare, tutti quanti, a convivere con l’acqua e a farlo in piena autonomia. Si può non diventare nuotatori. Ma bisogna sapersi comportare, ogni volta che si entra in contatto con l’acqua. 

Alberto Bruzzone

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