Ormai si tratta di piccole rifiniture e ritocchi, ma oggi si può ben dire che dopo anni di “tribolazioni” il Teatro Ambra è rinato a nuova vita.
Camerini nuovi, un bagno per disabili e la fine di una battaglia che si è disputata anche per vie legali, ma attraverso la quale si è arrivati ad un accordo tra proprietà e gestori della struttura.
Ad “inaugurare” la stagione ieri lo spettacolo del Mago Gentile che ha incantato il pubblico e dell'attore cabarettista Mario Zucca. Una partenza all’insegna della leggerezza e del divertimento dunque ma non sono mancati i momenti di riflessione, soprattutto tra coloro che tanto hanno lottato per l’Ambra.
Tra essi, e in primis l'attore/direttore artistico Mario Mesiano che non solo è riuscito a far funzionare il Teatro e a realizzarvi in questi anni spettacoli e manifestazioni importanti nonostante tutte le difficoltà della struttura, ma ha anche lottato a lungo per poter fare in modo che la Città delle Torri potesse continuare ad avere questo importante punto di riferimento di arte, cultura e divertimento.
Un ringraziamento dovuto anche nei confronti di quanti hanno contribuito a questo scopo.
Con l'aiuto delle istituzioni, di enti, associazioni , semplici cittadini, professionisti (chi con l'apporto economico, chi offrendo la materia prima, chi offrendo gratuitamente la propria consulenza professionale), si è arrivati a realizzare un Teatro Ambra dignitoso e pronto ad ospitare con serenità gli attori che vi approderanno.
Siamo veramente contenti e commossi” dichiara l’attore Mario Mesiano, sotto la cui gestione è stato raggiunto un obbiettivo che si perseguiva da 60 anni “innanzi tutto per l’enorme risposta che il nostro appello nel Maggio 2018 di aiutarci a realizzare questo progetto ha riscontrato tra la cittadinanza, le imprese e tantissimi artisti che hanno voluto dare un contributo alla causa inviando video messaggi da tutta Italia, e poi nel riscontrare che l’interesse al completamento del nostro lavoro sia ancora vivo e, per questo, ringrazio ancora Mario Zucca, Gabriele Gentile e Marco Dottore per la loro disponibilità”.
Si ricorda che la raccolta fondi continua. Per chi volesse ancora aderire alla può versare un contributo sul seguente IBAN intestato a: Associazione Culturale Teatro Ingaunia con la causale Raccolta fondi bagno per disabili e camerini IT 83 K 05584 49250 0000 0001 0794