Sono iniziati oggi, 25 settembre, i lavori di scavo sul territorio di Borgio Verezzi per l’installazione dell’impianto di telecontrollo in grado di avvisare quando l’acqua potabile scende sotto il livello critico. Spiega il sindaco: “Vogliamo evitare che si ripeta quanto è accaduto nei giorni di ferragosto, quando alcune zone del paese sono rimaste senza acqua, con evidenti disagi per la popolazione e danni economici per le attività commerciali e produttive”.
Prosegue il primo cittadino Renato Dacquino: “Indubbiamente il passaggio dalla gestione comunale a quella societaria è stato un atto dovuto a termini di legge, ma dal punto di vista pratico non è stato indolore e, sotto molti aspetti, si è rivelato difficile e problematico”.
Dall’acqua potabile all’acqua di mare, commenta ancora Dacquino: “Mi sta a cuore segnalare due primati importanti. Il primo è che in questa estate 2018 appena conclusasi siamo stati probabilmente l’unico comune del Ponente Savonese che non ha mai dovuto vietare la balneazione neanche per un solo giorno a causa di batteri nell’acqua; il secondo è che da sette anni a questa parte non abbiamo mai dovuto emettere un’ordinanza di divieto di questo tipo. Sono dati che non ci inventiamo noi, lo dice l’ARPAL”.
A tal proposito ricordiamo che l’ARPAL ha quattro punti di rilevamento sul territorio di Borgio, per la precisione nei pressi dei rii Bottassano e Batorezza, presso la ex Sati e al confine con Finale Ligure. Queste stazioni di controllo effettuano rilevamenti quotidiani dal 1° aprile al 30 settembre. E, come chiunque può controllare sul sito balneazione.arpal.gov.it (pagina pubblica e accessibile a tutti), lo stato delle acque è definito “Eccellente”.
Aggiunge il sindaco: “Ritengo che questo sia il frutto di costanti lavori di monitoraggio, manutenzione, aggiornamento che abbiamo effettuato sul nostro impianto di depurazione, da sempre tenuto al meglio delle sue possibilità operative. Per quanto riguarda il futuro allacciamento con il Comune di Borghetto Santo Spirito, abbiamo ultimato la nostra stazione di sollevamento in attesa che sia completato il collegamento attraverso Loano e Pietra Ligure”.
Concludiamo con una nota dolente, quella sulla raccolta differenziata, scesa dal 65% di giugno (valore allineato alle normative regionali) al 49% di luglio. Commenta Dacquino: “Mi sento totalmente responsabile di quanto accaduto quest’estate, con problemi di mancate raccolte e cattivi odori. ATA infatti è una partecipata anche del Comune di Borgio Verezzi, seppur per una quota minima, ed il mio modo di approcciarmi alle cose mi impone di lavorare tutti insieme per trovare una soluzione, piuttosto che attivare l’antica pratica dello scaricabarile e piangersi addosso scaricando le colpe ad altri. Sono vicino ai lavoratori di ATA che hanno fatto il possibile, e ringrazio soprattutto la vicesindaco Brunella Marmetto che ha tenuto costanti rapporti con l’azienda partecipata per fare il punto della situazione. Penso che da una parte i disagi che ATA sta attraversando, noti a tutti, si siano in parte riversati anche su Borgio in termini di carenza di mezzi e personale. Penso però anche che il conferimento, soprattutto in estate, non sia stato sempre effettuato a regola d’arte e pertanto invito la cittadinanza a una maggiore puntualità e correttezza nella gestione dei propri rifiuti. Comunque l’introduzione delle ecoisole, con la riduzione da 64 punti di conferimento sul territorio comunale a otto, ha sicuramente giovato in termini di decoro, pulizia e impatto ambientale”.