Anche la Giunta comunale di Genova ha deciso all’unanimità di aderire alla campagna Anci per l’introduzione di un’ora settimanale di “educazione alla cittadinanza” come disciplina autonoma ed obbligatoria, con una propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio delle scuole di ogni ordine e grado.
«È indispensabile partire dalle future generazioni – ha sottolineato l’assessore al Personale, Pari opportunità e Diritti del Comune di Genova Arianna Viscogliosi – investendo sui valori e recuperando i principi della convivenza civile».
L’altro Comune ligure capoluogo ad aver aderito alla campagna Anci è Imperia: «La riscoperta del senso di comunità è l'elemento indispensabile per recuperare il gap che si è creato tra un'ampia fetta della cittadinanza e le Istituzioni – ha affermato il Sindaco di Imperia, Claudio Scajola – È necessario ripartire dai banchi di scuola per riaffermare quelle regole di convivenza che stanno alla base del rispetto reciproco e del vivere comune. Questa iniziativa, alla quale il Comune ha aderito con convinzione, va nella giusta direzione».
La proposta di legge, depositata in Corte di Cassazione lo scorso 14 giugno da parte di una delegazione di sindaci italiani, prevede l'insegnamento dello studio della Costituzione, dei principi giuridici fondamentali e del funzionamento delle istituzioni, approfondimenti sulle tematiche dell'educazione ambientale, digitale e alimentare.