- 19 settembre 2018, 14:36

Polizia, Traverso: "Municipale fa ottimo lavoro, ma Garassino rispetti i ruoli"

Traverso, Siap: "Il tentativo, da parte di Garassino, di far sì che si la Polizia Municipale si sovrapponga a noi, rispetto alle nostre specificità, non va bene"

Polizia, Traverso: "Municipale fa ottimo lavoro, ma Garassino rispetti i ruoli"

“Dopo il crollo del ponte Morandi Genova resiste anche grazie alle forze dell’ordine e la Polizia Municipale. Il valore sociale di chi garantisce sicurezza sta emergendo in modo autentico grazie alle lavoratrici e ai lavoratori”.

Sono le parole, a un mese di distanza dalla tragedia, di Roberto Traverso, segretario provinciale del sindacato di Polizia Siap. Che però, pur ringraziando e apprezzando i colleghi della Municipale, “che stanno svolgendo, in modo impeccabile e con sacrificio, servizi gravosi per agevolare la viabilità altamente congestionata della città”, vuole mettere i puntini sulle i, ricordando che, pur avendo in comune la carenza grave di personale, i rispettivi ruoli sono diversi. E lo fa senza mandarle a dire all’Assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino.

“Il tentativo, da parte di Garassino, di far sì che si la Polizia Municipale si sovrapponga a noi, rispetto alle nostre specificità, non va bene – spiega Traverso - perché lo Stato deve garantire la sicurezza, non il governatore o il sindaco di turno. Ci devono essere delle omogeneità, anche di linea, perché noi abbiamo un capo, che è quello della Polizia, e non possiamo avere tanti capi sindaci. Il Siap, quindi, attraverso una critica costruttiva, ha da sempre auspicato un dialogo istituzionale con il Comune di Genova”. Aggiungendo anche che, per fortuna, “Anche se il decreto Minniti ha aiutato i sindaci rispetto alla specificità che dovrebbero avere sul territorio metropolitano, a Genova non è ancora stato attuato. Il mio timore è quando gli verrà in mente di applicarlo, perché lì sì che ci sono prerogative specifiche che vanno valutate tra Sindaco, Prefetto e Polizia di Stato a rotazione“.

A questo, poi, si aggiunga che a parere del Siap il ruolo dei poliziotti genovesi, fortemente impegnati a prevenire e reprimere i reati, non viene svolto nelle condizioni adeguate, a causa “della cronica carenza di risorse e la mancanza d’invio di adeguati rinforzi da parte del Ministro Salvini”.

Infatti quello che la Polizia chiede è di rafforzare il personale in ambito investigativo: “Le passeggiate in Centro Storico dei pattuglioni, sono un momento effimero, che non serve. L’ordine pubblico così prevale sull’attività investigativa, perché si vuol dare un’immagine spot – continua Traversp -. Ecco perché non vogliamo essere sostituiti dai vigili nell’attività investigativi e vogliamo altro personale per farla”. Solo il 6% dei poliziotti è infatti impiegato in quest’ambito, su 2200 agenti in tutta la provincia, e “questo è un dato che ci deve preoccupare, anche perché a Genova, anche se lo dicono in pochi, abbiamo la mafia, che va combattuta, ma non con pattuglioni né con l’ordine pubblico.

Invece, conclude, “Abbiamo assistito con viva preoccupazione a innumerevoli proclami mediatici dell’Assessore Garassino che hanno esaltato pubblicamente azioni di polizia a carico della polizia municipale, in particolare nel Centro Storico di Genova e adesso che quella categoria sta svolgendo con estrema professionalità servizi gravosi di viabilità siamo certi che l’Assessore si ricorderà di evidenziare e ringraziare pubblicamente la categoria con altrettanto vigore e convinzione”.

Medea Garrone

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