- 12 settembre 2018, 11:17

Boccia (Confindustria): "Se si comincia con il gioco dei ricorsi, il ponte di Genova non si vedrà mai"

Il presidente i Confindustria Vincenzo Boccia: "Bisogna evitare conflitti istituzionali che porterebbero i tempi ad allungarsi in modo incredibile. Serve un senso di sana responsabilità da parte di tutti"

Boccia (Confindustria): "Se si comincia con il gioco dei ricorsi, il ponte di Genova non si vedrà mai"

"Su Genova serve responsabilità e non solo la caccia ai responsabili. Serve collaborazione istituzionale e non l'apertura di contenziosi che finirebbero solo per rallentare la realizzazione del ponte. I nostri rapporti, anche commerciali, con la Francia sono fondamentali ed è necessario fare in fretta". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, all'iniziativa a sostegno dell'alta velocità Torino-Lione, organizzata dagli imprenditori piemontesi a Torino. 

"Bisogna evitare conflitti istituzionali che porterebbero i tempi ad allungarsi in modo incredibile - ha affermato il numero uno di Confindustria - Bisogna calmierare le dichiarazioni. Serve un senso di sana responsabilità da parte di tutti. Noi pensiamo che la prima soluzione per Genova sia tempi certi e veloci per la realizzazione del ponte". 

"Se si comincia con gioco dei ricorsi - ha concluso Boccia - il ponte non lo vedremo mai".

Stessa lunghezza d'onda per Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte: "Il completamento di questa infrastruttura è fondamentale e la tragedia del ponte Morandi a Genova ci fa capire quanto il tema delle infrastrutture sia fondamentale e per nulla scontato. Un Paese come il nostro deve il suo presente e il suo futuro alle merci esportate dalle nostre aziende".

RG

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