Si è tenuta questa mattina la presentazione dedicata alla stampa del Grande libro del Vermouth di Torino, opera curata da Giusi Mainardi e Pierstefano Berta che rappresenta una pietra miliare per la storia e la comunicazione di questo importante prodotto piemontese.
L’opera, strutturata attraverso 14 capitoli, che vedono l’apporto editoriale di numerosi autori esperti di storia, botanica, chimica, tecniche estrattive ed enologiche, tutela delle denominazioni, comunicazione e storia dei cocktail e della miscelazione, percorre tutta l’evoluzione di questo prodotto unico e affascinante, simbolo del Piemonte e di Torino.
Un lavoro prezioso che permette di approfondire in maniera mai così dettagliata prima d’ora, la sua storia antica ma al contempo moderna, scoprendone l’identità sfaccettata e respirandone il fascino profumato.
Un vino aromatizzato figlio della tecnica ma anche dell’utilizzo sapiente delle erbe aromatiche e medicinali, a partire dall’Assenzio, ingrediente indispensabile ed elemento fondante del disciplinare per il riconoscimento dell’ Indicazione Geografica che prevede l’esclusivo utilizzo di quello coltivato in Piemonte.
Per la prima volta nel libro è raccontata anche l’origine del nome Vermouth, che identifica proprio l’assenzio in lingua tedesca, spiegandone l’excursus storico in un percorso dettagliato e avvincente, che permette di comprendere come il vermouth sia legato in modo indissolubile con il territorio piemontese e Torino.
Ma soprattutto, come questo prodotto ne rappresenti un elemento fondamentale dello sviluppo economico e sociale legato alla tradizione liquoristica e spumantistica regionale, attraverso la costruzione dei nuovi stabilimenti produttivi di fine ottocento legati al suo grande successo in tutto il mondo.
Il libro prende in esame tutti gli elementi che caratterizzano il vermouth, da quelli legati alle ricette e alla modalità di produzione, a quelli della costruzione del profilo organolettico del vino aromatizzato.
Arrivando ad esaminare anche tutti gli aspetti riguardanti la sua comunicazione, da quella prettamente legata alle bottiglie e alle etichette, fino a quella dei grandi marchi storici, attraverso la realizzazione di manifesti pubblicitari che sono ormai entrati di diritto nella storia della pubblicità italiana.
Da non dimenticare anche i capitoli riservati al ruolo del Vermouth nel rito dell’aperitivo, alla sua presenza insostituibile nella realizzazione di miscelati e cocktail famosi come il Manhattan, il Negroni e l’Americano.
Gli autori del volume, Giusi Mainardi e Pierstefano Berta, principali esperti di tutte le affascinanti caratteristiche di questo prodotto così importante, lo presenteranno al pubblico questa sera alle 18,00 presso la Biblioteca Astense Giorgio Faletti, in Via Goltieri 3a.
Seguirà una degustazione organizzata dall’Istituto Vermouth di Torino, dove sarà possibile conoscere le diverse tipologie di prodotto oggetto di tutela attraverso il riconoscimento della IGT concessa dall’UE.