- 03 settembre 2018, 13:28

Ponte Morandi, Toti: "Cantiere pagato da Autostrade unica alternativa"

Il presidente della Regione Liguria ha chiarito che l'opera deve essere realizzata da "Un consorzio di impresa con la mano pubblica di Cassa Depositi e Prestiti, a garanzia dell'impegno di tutti"

Ponte Morandi, Toti: "Cantiere pagato da Autostrade unica alternativa"

La presentazione del Salone nautico è stata l’occasione per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per fare il punto sul ripristino della viabilità genovese dopo il crollo del ponte Morandi, e in particolare su debba addossarsi gli oneri del caso: "Non vedo alternative a un cantiere aperto e pagato da Autostrade perché gli spetta, non solo moralmente ma anche giuridicamente", ha specificato Toti.

Per il presidente ligure Autostrade al momento rappresenterebbe l’unico interlocutore per la realizzazione del nuovo ponte, ma tuttavia non va esclusa la partecipazione dello Stato al processo. Toti a chiarito che dal suo punto di vista l’opera può essere edificata da un consorzio di imprese che veda "certamente la presenza di una mano pubblica di Cassa depositi e prestiti in maniera importante, a garanzia di sicurezza per tutti e di quell'impegno statale che non deve mancare". "A Genova - aggiunge - esiste la grande realtà industriale di Fincantieri, che ha un ramo di infrastrutture importante" e "ha una mano pubblica, perché è controllata al 70% da Cassa depositi e prestiti". Toti ha inoltre confermato che per la settimana prossima ha in programma un incontro con l'amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, "perché - ha concluso il presidente della Regione - ha messo a disposizione l'intera struttura di quel colosso pubblico per dare una mano alla città, e non solo per la ricostruzione del ponte".

RG

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