Il prossimo ottobre scadrà il mandato da presidente della Provincia di Monica Giuliano e iniziano già a circolare i primi nomi per la successione.
La politica si sta già mettendo in moto con le varie alleanze che porteranno ad un nuovo padrone di casa a Palazzo Nervi e che, rispetto al passato, verrà votato dai sindaci e i consiglieri provinciali dei comuni della provincia savonese, non più dai cittadini.
Il neo sindaco di Alassio Marco Melgrati e la prima cittadina del capoluogo Ilaria Caprioglio sembrano partire con i favori del pronostico, nettamente distaccati i sindaci di Loano, Cairo, Carcare e Spotorno rispettivamente Luigi Pignocca, Paolo Lambertini, Christian De Vecchi e Mattia Fiorini, tutti esponenti del centrodestra a parte quest’ultimo e freschi di nomina.
Impossibile, infatti, la candidatura per i primi cittadini che il prossimo anno andranno al voto: Renato Zunino a Celle e Alberto Ferrando a Quiliano, già consiglieri non sono ricandidabili; fuori dai giochi i sindaci dei comuni medio-grandi, Alessandro Bozzano-Varazze, Gianluca Nasuti-Albissola Marina, Ilvo Valeriani-Pietra, Ugo Frascherelli-Finale e Giorgio Cangiano-Albenga.
Non ci sarebbe spazio per la sinistra, anche se quest'ultimi penderebbero nella direzione di un appoggio al candidato Melgrati, distante dall'area arancione del presidente della Regione Giovanni Toti e da una parte della Lega.
Il sindaco di Savona, viste le frizioni avute con la Regione dovute al rimpasto di Giunta parte sfavorita anche se è possibile che per intralciare la corsa del primo cittadino alassino i vertici regionali decidano per un pieno sostegno.
Diversi i temi che impegneranno il nuovo presidente provinciale a cominciare dalla privatizzazione del Trasporto Pubblico Locale, l'Area di Crisi Complessa e l'Ato idrico: tutti i temi al centro dell'imponente lavoro svolto dall'uscente Monica Giuliano.
Saranno due mesi ricchi di rumors politici che porteranno, forse, a una corsa in tandem.