Amarezza in casa Aeroclub a Villanova d’Albenga una delle eccellenze del territorio, non solo punto di aggregazione per gli appassionati, ma punto di riferimento nel settore.
L’amarezza deriva dalle sempre crescenti difficoltà vissute dal circolo raccolte e spiegate in un chiaro sfogo del Presidente Onorario Mauro Zunino che scrive su Facebook nella pagina Aero Club Savona e della Riviera Ligure : “Basta testa nel sacco, sono proprio…. Adirato. È l'ora di dire basta a certi silenzi che possono apparire anche connivenza: l’ennesimo Notam (che significa, per i non addetti ai lavori: avviso, ma non serve essere esperti della materia aeronautica per comprendere quanto illustro) di mancanza carburante sull’aeroporto internazionale di Villanova d’Albenga “Riviera Airport” !"
"Se nei mesi di luglio e d’agosto venisse emessa una comunicazione che raggiungesse i turisti di tutto il mondo nella quale si comunicasse che non si trova benzina per autovetture sulla costa da Genova a Nizza e che tale situazione fosse reiterata, quanti si dirotterebbero verso altri lidi con conseguente grave danno economico per i lavoratori locali, il turismo, il commercio e l’indotto ?
Ebbene, questo e’ quello che accade con l’attuale gestione dell’aeroporto “Riviera Airport” da alcuni anni ed in particolare nel corrente 2018." spiega Zunino.
Qualche responsabilità anche alle istituzioni competenti nel settore: "Viene spontaneo domandarsi: ma l'ENAC, ente nazionale aviazione civile, è a conoscenza di quanto avviene, cioè di questa reiterata interruzione di un pubblico servizio ? Le pubbliche amministrazioni, tra l’altro alcune socie della gestione aeroportuale, le associazioni di categoria, le associazioni degli albergatori, si rendono conto di quello che sta avvenendo ?"
Non solo ma anche i grandi eventi ne risentono così come i servizi e le eccellenze proposte dall'Aeroclub: "Perchè nessuno si chiede come mai mancano i grandi eventi aeronautici, dei quali molti a sfondo sociale, da qualche anno ? Come mai oggi la scuola di volo, dotata in ambito aeroportuale di strutture logistiche d’avanguardia create in totale autonomia finanziaria, oltre a pagare una subconcessione di 24.000 euro annuali per l’occupazione di una superficie dedicata alla scuola, allo sport, al turismo, al sociale, deve elemosinare una sede, gentilmente concessa dal Comune di Villanova, per poter far frequentare le lezioni teoriche serali ai propri allievi?
Come mai è sparito da siti, da brochure, dallo stesso sito dell’aeroporto, il riferimento alla nostra scuola di volo, ai voli di promozione del territorio, alla storia ed agli eventi del sodalizio aeronautico del ponente ligure ?
“Orbene è l’ora che qualcuno si svegli: l’aeroporto di Villanova d'Albenga è un bene della nostra collettività, voluto, costruito e tramandato da lungimiranti predecessori, uno dei pochi pochissimi vanti della provincia. Noi siamo stanchi di tacere e subire; si sono ormai perse molte l’opportunità, quale l'ospitare una consolidata ditta di manutenzione aeronautica, far evolvere la scuola di volo in accademia del volo, spronare nuovi eventi, ma non abbiamo abbandonato la volontà di tutelare questa struttura per la quale abbiamo dato decenni della nostra vita, risorse economiche, raccolto enormi soddisfazioni con i nostri allievi oggi affermati professionisti, con gli eventi di rilevanza nazionale ed oltre due milioni di spettatori, con la promoziona aeronautica, accompagnando in volo per la prima volta migliaia di persone e tra essi molti diversamente abili, con il sociale e con il coinvolgimento degli istituti didattici, dedicandoci con la protezione civile alle ricerche di dispersi in mare e sulle montagne, segnalazioni di inquinamento marino, e tanto altro ancora.” Conclude Mauro G. Zunino Presidente Onorario Aero Club Savona e Riviera Ligure