Il vice presidente della commissione Giustizia l'albenganese Franco Vazio ha voluto commentare gli ultimi sviluppi in merito alla ricostruzione del ponte Morandi.
"Se ieri ero preoccupato sui tempi per la ricostruzione e per la realizzazione della viabilità alternativa, cioè la gronda, oggi dopo il confronto che ho sostenuto a Sky Tg 24 con l’euro-deputata del M5S, Ferrara, sono terrorizzato. Solo pochi giorni fa, Di Maio e Salvini parlavano di ore per le decisioni, raccontavano di revoche immediate delle concessioni oppure di nazionalizzazioni già decise. Oggi abbiamo scoperto che prima si dovranno attendere i tempi delle perizie della Procura della Repubblica - certamente non brevi - e poi la demolizione del ponte e gli accertamenti che saranno svolti dal ministero; insomma non giorni, non mesi, ma anni. Questa sarebbe una sentenza di condanna a morte per Genova e per l’economia ligure" spiega Vazio.
"Il risarcimento dei danni, di cui parla con enfasi il presidente Conte, è la cosa più semplice perché saranno i responsabili e le loro assicurazioni a pagare Noi vogliamo sapere subito se il governo farà ricostruire il ponte e realizzare la viabilità alternativa alla Concessionaria oppure se ci penserà direttamente lo Stato; ma in questo caso vogliamo vedere entro 10 giorni i soldi sul tavolo, altrimenti si tratta, una volta ancora, solamente di parole, di fiumi di parole prive di alcuna consistenza. Una vergogna di fronte alle 43 vittime e ad una città che ha sofferto per un dolore che non si può scrivere. Noi vogliamo la verità, chi ha sbagliato deve pagare tutto, ma pretendiamo che non si usino scuse per non ricostruire il ponte Morandi ed il futuro di Genova" continua