- 18 agosto 2018, 16:31

Autostrade: "8 mesi per demolire e ricostruire". "Strazio", ma niente scuse

Autostrade per l'Italia esterna la propria posizione nel giorno di lutto nazionale per 41 vittime del crollo del viadotto Morandi sul Polcevera

Autostrade: "8 mesi per demolire e ricostruire". "Strazio", ma niente scuse

Un nuovo ponte di acciaio in 8 mesi, mezzo miliardo di stanziamenti per la ricostruzione e gli indennizzi (oltre ad aiuti per la città), l'espressione di "cordoglio, strazio e partecipazione". Ma niente scuse. Nella prima conferenza pubblica di Autostrade per l'Italia dopo il crollo del viadotto Morandi, l'ad Giovanni Castellucci e il presidente Fabio Cerchiai hanno tenuto il punto. Saranno le perizie, le indagini e gli accertamenti a verificare le responsabilità. 

Un doveroso cordoglio per le vittime e i loro familiari e un ringraziamento ai soccorritori hanno aperto l'incontro con la stampa all'NH Hotel di Genova. "Bisogna ripristinare il prima possibile la viabilità e ricostruire il ponte sul Polcevera. E' il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione, di avere un nuovo ponte in acciaio", ha spiegato Castellucci. 

"Abbiamo un livello di affidabilità che sta crescendo giorno per giorno; il costo non è una priorità, penso sia sterile parlare di importi che saranno però disponibili da lunedì, c'è bisogno di autorizzazioni e mi auguro arrivino presto. Genova ha bisogno che sia trovata subito una soluzione, oggi parliamo di come supportare la città", hanno detto Castellucci e Cerchiai.

Le responsabilità, questo il tema sul quale si è concentrata l'attenzione dei media, con domande incalzanti dei giornalisti: "L'attribuzione del crollo dev'essere accertata. Questo ponte venne costruito non da noi negli anni '60 e poi venne trasferito ad Autostrade. Bisogna accertare tutti gli elementi prima di parlare di una nostra colpevolezza. Sentiamo fortemente la nostra compassione e la nostra vicinanza alle famiglie ma non riteniamo ci siano gli elementi necessari per prendersi la responsabilità dell'evento". Questa la posizione granitica di Autostrade. E ancora: "Autostrade non è quotata in Borsa, lo è Atlantia. Questa tragedia ha colpito fortemente tutti i nostri dipendenti". 

"Per potere costruire il ponte in sicurezza sarà stanziato un fondo per dare indennizzi a tutti coloro che saranno costretti a lasciare le case seguendo le normative regionali - è proseguito il discorso - A favore della viabilità privata e delle merci ricostruiremo la strada a destra del Polcevera, una attraverso l’area dell’Ilva per connettere Voltri e Sampierdarena e acceleremo i lavori in Lungomare Canepa”. La precisazione: "Il mezzo miliardo riguarda sia i lavori del nuovo ponte sia gli indennizzi. Esclusi da questa cifra sono i risarcimenti per le famiglie delle vittime".

"C'è l'ipotesi di liberalizzare i pedaggi nel nodo di Genova da Bolzaneto a Voltri a Genova Ovest da lunedì. Non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto a caldo martedì. Tutte le relazioni di cui sono a conoscenza davano uno stato di salute buono del ponte. Però questo sarà oggetto di verifiche, di analisi della magistratura e di perizie e saranno la prima priorità - hanno affermato Castellucci e Cerchiai - Dubbi sullo stato di manutenzione del ponte mi dicono che erano stati superati. Ma verificheremo e daremo tutto il nostro sostegno alla magistratura. Altri temi, come il rapporto tra noi e Governo, li tratteremo un'altra volta".

Uno strale è arrivato sulla decisione di effettuare la conferenza stampa proprio nella giornata del Lutto Nazionale e dei funerali di Stato: "Abbiamo scelto di parlare oggi perché è una questione di sensibilità, può essere discutibile, ma abbiamo aspettato che i soccorritori lavorassero, che la situazione di emergenza diminuisse, non era nostra attenzione urtare la suscettibilità di nessuno". Questa la replica. 

"Sulla base delle analisi tecniche che i progettisti hanno fatto abbiamo potuto appurare che i ponti della nostra rete sono sicuri - ha commentato l'amministratore delegato in merito alla preoccupazione che si è venuta a creare sulle diverse infrastrutture italiane - Ho chiesto a tutti di rifare un'analisi critica di tutto quello che noi abbiamo. Un eccesso di cautela, attenzione, verifica è giusto spenderla in questo momento".

"Ho visto dalla telecamera esterna e si notano due lampi, in un'altra ripresa si vede il ponte in dissolvenza, il ponte in fibra ottica era stato interrotto a causa del crollo. Tutto il sistema informativo di autostrade è stato sequestrato; a noi risulta che le due telecamere sono state rese disponibili alla magistratura. In assenza di una verifica dei materiali e di registrazioni video, noi abbiamo le stesse info che avevamo prima. Non appena faremo queste verifiche potremmo fare delle ipotesi più serie. Molti noti professori hanno parlato di effetti particolari di pioggia e vento intensi. Ma bisogna studiare prima di parlare", ha detto l'ad Castellucci.

rg

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