- 15 agosto 2018, 13:24

Viabilità dopo il crollo a Genova: cosa c'è da sapere

Permane la chiusura dell'A10 nel tratto Genova-Savona tra il bivio per la A7 Milano Genova e Genova Aeroporto, in entrambe le direzioni, con critiche ripercussioni sulla mobilità

Viabilità dopo il crollo a Genova: cosa c'è da sapere

Continuano i disagi massivi al traffico veicolare dopo il crollo del Ponte Morando sul torrente Polcevera, a Genova. Resta, naturalmente, la chiusura dell'Autostrada A10 nel tratto Genova-Savona tra il bivio per la A7 Milano Genova e Genova Aeroporto in entrambe le direzioni. Gravi le ripercussioni sulla viabilità della A10 direzione Genova tra Genova Pegli e Genova Aeroporto; sulla A12 Genova - Rosignano Marittima tra Genova Est e il Bivio per la A7 verso Genova; e sulla A7 tra Bolzaneto e la A10. 

Per il traffico locale, Viabilità Italia in una nota consiglia di non percorrere le autostrade ma di fruire della viabilità ordinaria e cittadina secondo le indicazioni delle autorità di Genova. 

I flussi di traffico sulla A6, da Torino, A26 da Alessandria, sulla A7 da Milano, dalla A12 La Spezia - Massa, sono regolari e non vi sono in atto criticità. Permane fino alle ore 22 il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. 

A Genova i lavori al cantiere in corso per aumentare da quattro a sei corsie Lungomare Canepa, il principale asse stradale urbano tra il Ponente e il Levante alternativo all'A10 nel tratto del ponte crollato, saranno accelerati e l'operatività avverrà 24 ore su 24 con l'obiettivo di anticipare l'inaugurazione dalla primavera 2019 a entro il 2018.Al momento il traffico autostradale proveniente da Voltri viene incanalato su via Ovada, quello da Sampierdarena verso Milano con l'A7. Il Comune di Genova è al lavoro per potenziare il trasporto pubblico verso l'Alta Val Polcevera in modo da rompere l'isolamento della zona.

Il ripristino di una viabilità regolare sarà un processo lungo e laborioso. "L'emergenza di Genova finisce quando il ponte Morandi sarà ricostruito, quando la viabilità della Regione piattaforma logistica del Paese tornerà come prima, anzi migliore, con la Gronda, il Terzo Valico, Lungomare Canepa e il secondo anello ferroviario". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto, stamane, nella sede regionale della Protezione Civile. 

"L'emergenza non finisce con il commosso addio alle povere vittime di questa assurda tragedia, finisce quando la Liguria tornerà a essere una Regione normale e il Paese saprà investire in tempi rapidi quanto serve nella Regione che logisticamente è lo sbocco di quasi tutte le nostre merci", ha aggiunto Toti. 

"Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci ha confermato che il Governo proclamerà il lutto nazionale per la tragedia di Genova", ha riferito il governatore ligure. 

"Quel ponte era estremamente importante per l'asse est-ovest. Pensiamo a ordinanze per implementare il servizio di trasporto pubblico, con più bus e più treni. Il trasporto in alcuni punti sarà gratuito", ha annunciato il sindaco di Genova Marco Bucci prima di entrare in Prefettura. 

Il Governo, l'Autorità portuale di Genova e le categorie studiano come muovere le merci del porto di Genova di notte per non intasare la viabilità resa precaria dal crollo di ponte Morandi. "Ne ho discusso con il presidente del porto Paolo Emilio Signorini", ha detto il sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi. "Ci sono da risolvere molte questioni legate anche al lavoro degli autisti, ma l'ipotesi è sul tavolo per ridurre i danni derivanti da ritardi per traffico". 

rg

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